Cagliari in flessione da settembre, Mina e Belotti assenze chiave
La Nuova Sardegna analizza il momento difficile attraversato dal Cagliari, una crisi che dura ormai dal 19 settembre, data dell’ultima vittoria rossoblù. Da allora la squadra di Fabio Pisacane non è più riuscita a imporsi, e diversi fattori hanno contribuito al rallentamento.
Il primo riguarda l’assenza di Andrea Belotti, infortunatosi nella sfida contro l’Inter. L’impatto della sua mancanza si è fatto sentire a lungo, e chi è stato chiamato a sostituirlo ha impiegato tempo per ingranare. Ora però il reparto offensivo sta iniziando a dare segnali concreti: Gennaro Borrelli, che prima del match con il Genoa aveva segnato solo contro l’Udinese, è salito a tre gol grazie alla doppietta contro i rossoblù liguri. Anche Sebastiano Esposito ha ritrovato continuità nelle ultime settimane, mettendo insieme due reti nelle ultime due partite e tre nelle ultime sei, dopo essersi sbloccato solamente alla nona giornata nella gara con il Sassuolo.
Un altro elemento che ha inciso sulla frenata del Cagliari è l’assenza di Mina. Il colombiano, protagonista nelle prime quattro giornate (in cui aveva segnato anche un gol), ha dovuto fermarsi per 70 minuti contro l’Udinese e poi per intero nella partita con il Verona: due pareggi opachi, ai quali sono seguite le sconfitte contro Sassuolo e Juventus. Il club spera di riaverlo per la delicata sfida alla Domus contro la Roma, anche se ieri ad Assemini non si è allenato: per lui solo terapie e riposo. Prosegue invece con un programma personalizzato Luca Mazzitelli.
La squadra tornerà in campo questo pomeriggio per una nuova seduta di allenamento, prima della partenza per Napoli, dove domani alle 18 affronterà gli azzurri in Coppa Italia. È previsto un ampio turnover, con Pisacane pronto a testare nuove soluzioni tattiche anche in vista dell’impegno di campionato contro la Roma.