Gazzetta - Di Francesco: "Pago i miei errori. Io dimenticato. A Cagliari progetti non rispettati, ho fatto togliere clausola rescissoria da 3 milioni"

Gazzetta - Di Francesco: "Pago i miei errori. Io dimenticato. A Cagliari progetti non rispettati, ho fatto togliere clausola rescissoria da 3 milioni"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 20 settembre 2022, 08:15Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

La Gazzetta dello Sport ha intervistato l'ex allenatore del Cagliari Eusebio Di Francesco: "Dalla semifinale di Champions allo stop, il calcio è senza memoria? Sì, ma fa parte del gioco. Comunque quando, come nel mio caso, un allenatore non fa bene per poco più di trenta partite – fra Samp,Cagliari e Verona – è anche perché non ha avuto modo di dare continuità a un lavoro. Comunque non sfuggo dalle mie responsabilità. Tra l’altro, è stato detto che io ero legato al denaro, invece le dico che alla Samp – dove volevo andare via già alla 2^ giornata perché non ero d’accordo con le scelte – si è parlato di esonero, mentre ho rescisso, lasciando quasi due anni. Stessa cosa ho fatto a Cagliari, perché i progetti non erano stati rispettati: ho fatto togliere una clausola rescissoria da 3 milioni. A me piace allenare con le persone giuste".

Sull'avventura alla Roma: "Stupito? Diciamo che c’è un po’ di rammarico. Non ho rancore, ma solo voglia di rimettermi in gioco. In fondo ho anche portato il SassuoloinEuropaLeague.Tornandoalla Champions coi giallorossi, la “remuntada” col Barcellona non nacque in una settimana, ma da un percorso. La mentalità europea è quella che mi piace. Io troppo aziendalista? Io sono abituato a lavorare con quello che ho, anche se a volte si può sbagliare. Non ero d’accordo con quel mercato. Però sono stato io a lanciare Zaniolo, quando dei club non lo volevano neppure in prestito.Invece lo feci esordire col Real Madrid per fargli capire che credevo in lui. Un po’ come ho fatto con Berardi".