La Nuova Sardegna - Cagliari, conferme sui riscatti. Fiorentina, Como e Bologna su Piccoli. La Juve segue Caprile

Il Cagliari si muove con decisione sul mercato e parte da una posizione di vantaggio: ha il pieno controllo sui cartellini di Elia Caprile, Roberto Piccoli e Michel Adopo, per i quali non è previsto alcun diritto di contro-riscatto da parte dei club cedenti. Il costo complessivo dell’operazione è tutt’altro che leggero: si parla di 24 milioni di euro, suddivisi in 8 milioni per Caprile, 12 per Piccoli e 4 per Adopo.
Secondo indiscrezioni vicine all’ambiente rossoblù - riporta stamattina Enrico Gaviano su La Nuova Sardegna - l’intenzione della società sarebbe quella di confermare tutti e tre i giocatori, salvo poi valutare eventuali cessioni per riequilibrare i conti o generare risorse per altre operazioni. Il tecnico Fabio Pisacane, appena insediato, avrà un ruolo chiave nel determinare chi resterà al centro del progetto tecnico.
In particolare, su Caprile si registra il concreto interesse di Juventus e Torino. I bianconeri lo considerano un profilo interessante per il post-Perin, mentre i granata potrebbero muoversi nel caso in cui Milinkovic-Savic dovesse trasferirsi al Milan.
Anche Piccoli ha attirato l’attenzione di diversi club. Dopo una stagione da 10 reti, l’attaccante è finito nel mirino di Bologna, Fiorentina, Como e ancora Torino. La sua esplosione in Sardegna lo ha reso uno dei pezzi pregiati del mercato interno.
Infine, Adopo si è ritagliato un ruolo importante nel corso della stagione appena conclusa, confermandosi tra le rivelazioni del centrocampo. Il suo riscatto viene considerato dalla dirigenza un tassello utile sia in chiave tecnica che strategica.
Il piano del Cagliari è chiaro: rafforzare la base della rosa attraverso il consolidamento degli elementi più affidabili, per poi operare con maggiore flessibilità nelle prossime settimane di mercato.