La Nuova Sardegna - Giulini-Nicola, confronto sul futuro del Cagliari. In caso di divorzio, c'è Vanoli in pole

"Giulini-Nicola, confronto sul futuro del Cagliari". Così titola La Nuova Sardegna nelle pagine sportive. Oggi primo faccia a faccia tra il presidente e il tecnico.Diversi nodi da sciogliere , sullo sfondo la conferma o l'addio. 

Il Cagliari ha conquistato la permanenza in Serie A con un turno d’anticipo, ma in casa rossoblù non mancano i motivi di riflessione. Il club, infatti, ha espresso insoddisfazione per la mancata valorizzazione di alcuni giocatori sotto contratto, come Prati, Felici e Obert, oppure da riscattare obbligatoriamente, come Gianluca Gaetano. Una nota positiva è rappresentata da Nadir Zortea, già di proprietà del Cagliari, che ha vissuto una stagione di grande crescita. Le sue prestazioni lo hanno portato a una valutazione mai raggiunta in carriera e a un profilo quasi da nazionale.

A spiccare però sono stati i calciatori arrivati in prestito con diritto di riscatto: Elia Caprile, valutato 8 milioni, Roberto Piccoli (12 milioni) e Michel Adopo (4 milioni). Per trattenerli tutti servirebbero 24 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 10 milioni necessari per il riscatto di Gaetano. Una somma che obbliga la società a valutazioni attente sul piano economico e tecnico.

Nell’incontro odierno tra i vertici del club si discuteranno anche le parole pronunciate dal tecnico Davide Nicola al termine della sfida con il Venezia. Il messaggio dell’allenatore è stato chiaro: la costruzione del futuro passa dagli obiettivi che si vogliono realmente perseguire. Per lui, la base da cui ripartire è rappresentata proprio da Caprile, Adopo e Piccoli. Se la società intende ambire a traguardi superiori, sarà necessario intervenire ulteriormente sul mercato.

Nel caso in cui non si arrivasse a un’intesa, il divorzio tra Nicola e il club non è escluso. E in quel caso, un nome caldo per il dopo-Nicola sarebbe Paolo Vanoli, profilo che il Cagliari aveva già valutato con interesse nell’estate passata.