La Repubblica BA - Sassanelli: "Quel gol del Cagliari, ad un minuto dalla serie A, segna il confine tra il bene e il male"

L’attore Paolo Sassanelli, che vive da Roma le vicende tutt’altro che entusiasmanti del Bari, ha parlato del momento della squadra biancorossa in un'intervista concessa a Enzo Tamborra per l'edizione pugliese de La Repubblica. Le sue considerazioni: "Brutto a dirsi, ma io mi sono rassegnato. Quel gol del Cagliari, ad un minuto dalla serie A, segna il confine tra il bene e il male. Anche io, come tanti baresi, avevo finalmente sperato nel decollo verso il grande calcio, a maggiore ragione per la grande esperienza che la famiglia De Laurentiis ha nel mondo del pallone. Ma è evidente come il loro obiettivo adesso non sia tanto quello di ottenere straordinari risultati sul campo, quanto quello di attendere eventi prima della scadenza naturale della multiproprietà.
Il problema è che il 2028 sembra lontanissimo, troppi tre anni per il senso di stanchezza che proviamo. Che effetto le ha fatto vedere il Bari addirittura fuori dai playoff? Ho ancora negli occhi la prestazione avvilente di Cosenza. Giocavamo contro una squadra con più di un piede in C e che non vinceva da una vita. Quel giorno i nostri giocatori hanno passeggiato in campo, non onorando la nostra maglia. Non so perché lo abbiano fatto, ma è stata una prestazione avvilente e sconcertante. Eppure per più di metà stagione io ho creduto in questa squadra, il primo Bari di Longo non mi dispiaceva".