UN MIRTO CON... ROBERTO SORRENTINO: "Il Cagliari si è inconsciamente adagiato sugli allori dell'ultima vittoria ottenuta a Verona. E, così facendo, si è complicato la vita. Ma io sono convinto che domenica festeggeremo la salvezza aritmetica"

L’ex portiere del Cagliari Roberto Sorrentino, intervistato da Tuttocagliari.net, riconosce che la formazione di Davide Nicola “si è complicata la vita con le ultime, pesanti sconfitte”. Tuttavia, si dice convinto che la salvezza matematica arriverà domenica sera all’Unipol Domus nell’atteso match-spareggio contro il Venezia.
Roberto, i tifosi sono preoccupati. La squadra sembra in netta involuzione, e ora è costretta a non perdere la prossima sfida contro il lanciatissimo Venezia di Eusebio Di Francesco. Cosa è successo al Cagliari in questo convulso finale di campionato?
“Io credo che l’ultima vittoria ottenuta dai rossoblù - quella di Verona contro l’Hellas - abbia inconsciamente fatto pensare ai giocatori che l’obiettivo fosse ormai stato raggiunto. Così hanno un attimo staccato la spina e ‘mollato’ mentalmente. Insomma, è subentrato un po’ di appagamento. Ma il campionato di serie A riserva sempre tante sorprese - a volte piacevoli, altre volte un po’ meno gradite - per cui bisogna stare costantemente sul pezzo. Sarà determinante, appunto, la gara di domenica contro il Venezia. Anche perché poi dovremo andare a giocare a Napoli, e i partenopei hanno l’obbligo di fare sei punti nelle ultime due giornate per vincere lo scudetto. Insomma, bisogna ammetterlo: ci siamo complicati la vita. E ora bisogna rimediare…”
Che difficoltà potrà creare ai rossoblù il Venezia di Di Francesco? I lagunari attraversano un ottimo periodo di forma, giocano bene e in maniera propositiva. E a Cagliari avranno un solo risultato a disposizione…
“Io devo innanzitutto dire che il Cagliari non è proprio completamente crollato nelle ultime settimane… I rossoblù talvolta hanno giocato anche bene. E hanno avuto le loro brave occasioni da gol. Sono mancati i risultati, questo è evidente. Il Venezia naturalmente è all’ultima spiaggia, perché dovrà vincere per forza all’Unipol Domus. Giocherà dunque col coltello tra i denti, ma del resto il Cagliari è abituato a queste battaglie campali da combattere per mantenere la categoria. Per i rossoblù non si tratta certo di nulla di nuovo: sfide del genere sono nel DNA della compagine isolana. Di conseguenza io sono convinto che, alla fine, domenica sera potremo tutti festeggiare la permanenza in serie A.”