Osti: "Strano vedere neopromosse Genoa, Cagliari e Frosinone fuori da zona retrocessione. Bellissimo che si cerchi la salvezza con la forza delle idee e sana gestione dei conti"

Carlo Osti, ex calciatore dell'Udinese ed ex direttore sportivo del Lecce, ha parlato della lotta salvezza al quotidiano di Puglia. Le sue parole: "È facile profetizzare il Lecce in serie A per il terzo anno consecutivo nella prossima stagione - dice con convinzione, Osti -. È, invece, quasi incredibile vedere l’Udinese così in fondo, in corsa per la salvezza. I friulani sono in serie A da ventinove anni consecutivi, l’Udinese, tre volte in Champions, è stata sempre un modello capace di investimenti produttivi, un esempio al quale ispirarsi. Sorprendono anche le difficoltà di un’altra bella realtà come il Sassuolo. Sta accadendo davvero qualcosa di strano, quest’anno. Sul fondo della classifica non c’è nessuna delle tre neopromosse, dal Genoa, al Cagliari, al Frosinone. Le squadre appena arrivate dalla serie B sono state sempre quelle a maggior rischio e che magari hanno vissuto solo il primo anno nella massima divisione.
È bellissimo che si cerchi di raggiungere la salvezza con la forza delle idee e con la saggia gestione dei conti. Il Lecce, in questo senso, con Pantaleo Corvino, riesce a fare cose straordinarie. Manca solo pochissimo per la festa che si può scatenare giù lunedì prossimo, anche alla luce dei risultati che arriveranno fa questo sabato e la domenica. Lecce in festa, allora, lunedì sera? L’Udinese ha solo bisogno di vincere, e la squadra ha i suoi numeri al di là della stessa classifica. Giocherà con il cuore che batterà forte. Sarà per i friulani una partita da dentro o fuori, decisiva per questi ultimo 270’. Il Lecce ha il grande vantaggio dei suoi importantissimi 37 punti, sette in più rispetto all’avversario. Al Lecce basta poco, e questo è un bel vantaggi".