Repubblica GE - Non c'è feeling tra Capozucca e Liverani. C'è una cosa che il tecnico non perdona al ds....

L'edizione genovese de La Repubblica stamattina titola: "Nel Cagliari degli ex la strana convivenza Capozucca-Liverani". Il presidente Giulini giura che il tecnico non rischia ma intanto fa i conti con il caso Lapadula che non trova i gol. 

Capozucca - scrive Gessi Adamoli - ha fama di essere soprattutto uno straordinario venditore. Non è solo bravo a cedere Milito e Thiago Motta, incassando quasi 45 milioni tra cash e giocatori (tra i quali l’allora sconosciuto Bonucci che, dopo il prestito al Bari, rivendette alla Juventus per 15 milioni) ma riesce a piazzare anche calciatori che proprio non hanno mercato. Quest’anno ha ceduto quasi venti giocatori, non solo ha fatto cassa ma ha anche tolto alla società ingaggi pesanti. Fuori budget è rimasto solo Gaston Pereiro (2 milioni e 100 mila euro lordi), la cessione in prestito allo Spezia in cambio del prestito di Agudelo, trequartista colombiano che Capozucca aveva già avuto al Genoa, è saltata nelle ultime battute di mercato proprio a causa dell’ingaggio. Il paradosso è che Liverani il giocatore più pagato del Cagliari proprio non lo vede: non lo fa giocare e le rare volte che va in campo è il primo ad essere sostituito. Giulini a Liverani, al quale ha garantito che resterà alla guida del Cagliari anche se dovesse perdere a Marassi, quest’estate ha dato carta bianca.

Ma secondo il quotidiano, non c’è feeling tra allenatore e direttore sportivo. Liverani non perdona a Capozucca di aver convinto Gasperini, che non si parlava da tre anni con Preziosi, a tornare sulla panchina del Genoa al suo posto. Ma Capozucca e Gasp - osserva la testata - hanno un rapporto che va oltre la sfera professionale e, l’estate scorsa, c’è anche stata la possibilità che tornassero insieme al Genoa