Tuttosport - La variabile in serbo porta il Toro tra i pali dell’intrigo Caprile

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Oggi alle 08:45Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"La variabile in serbo porta il Toro tra i pali dell’intrigo Caprile". Così titola Tuttosport a pagina 20. Cosa succede se Milinkovic Savic verrà ceduto al Milan. I granata sono disposti a trattare col Cagliari, che vuole riscattare il portiere. Montipò tra le alternative. 

L’interesse crescente del Chelsea per Mike Maignan potrebbe scatenare una catena di cambiamenti nel mercato dei portieri, toccando anche il Torino. Il Milan sta valutando alternative concrete e tra queste ci sono Mile Svilar della Roma e Vanja Milinkovic-Savic, attualmente in forza ai granata. Per il presidente Urbano Cairo, potrebbe aprirsi la possibilità di una significativa plusvalenza, e il direttore tecnico Davide Vagnati sta già monitorando da tempo alcune opzioni per sostituire l’estremo difensore serbo.

In cima alla lista c’è Elia Caprile, estremo difensore di proprietà del Napoli, reduce da un’ottima parentesi al Cagliari, dove ha giocato da protagonista nella seconda metà di stagione. Il club sardo, guidato da Tommaso Giulini, ha la possibilità di riscattarlo per 8 milioni di euro e avrebbe già manifestato l’intenzione di esercitare tale diritto.

Nonostante ciò, il futuro del portiere non sarebbe necessariamente legato alla Sardegna: il Cagliari è aperto alla cessione in caso di offerta tra i 13 e i 15 milioni, con l’obiettivo di realizzare subito una plusvalenza di almeno 5 milioni, utile per finanziare ulteriori movimenti in entrata. In rosa, i rossoblù hanno già Simone Scuffet e l’albanese Alen Sherri, elemento che rende Caprile sacrificabile.

Dall’altra parte, il Torino potrebbe incassare almeno 20 milioni dalla cessione di Milinkovic-Savic, pari all’importo della clausola rescissoria che però prevede un pagamento in un’unica soluzione. Se il Milan (o un altro club italiano) volesse trattare una dilazione, si dovrebbe alzare il prezzo totale, condizione che renderebbe la trattativa più complessa ma non impossibile.

Tutto ruota quindi attorno a tre fattori: la scelta definitiva del Milan, l’eventuale riscatto di Caprile da parte del Cagliari, e una possibile trattativa tra Cairo e Giulini, due presidenti che intrattengono ottimi rapporti.

Nel frattempo, il Cagliari è anche impegnato nella scelta del nuovo allenatore tra Fabio Pisacane e Paolo Vanoli, ancora legato contrattualmente al Torino fino al 2026. Cairo non si opporrebbe a una rescissione, qualora Vanoli decidesse di accettare la sfida isolana.

Caprile, tra l’altro, è stato oggetto di interesse non solo del Torino: Milan, Atalanta e Bologna hanno effettuato sondaggi preliminari. Tra i nomi alternativi per la porta granata spunta Lorenzo Montipò, 29 anni, protagonista con il Verona e molto apprezzato da Marco Baroni, che lo conosce bene. Il suo valore si aggira attorno ai 5 milioni e il contratto è in scadenza nel 2026.

Dal Brasile è stato offerto Leo Jardim, 30 anni, titolare del Vasco da Gama, con esperienza europea tra Boavista e Lille, e contratto in scadenza a dicembre. Più remota invece la pista che porta a Ivan Provedel, 31 anni, che ha perso il posto nella Lazio proprio sotto la guida di Baroni.