Unione Sarda - Rissa nel finale con l'ex rossoblù Paradisi

L'ex Paradisi colpisce ancora. Una parola di troppo, forse addirittura un gestaccio al triplice fischio dell'arbitro. E la reazione dei rossoblù è inevitabile. Furente. Prima Cossu, poi Conti e, soprattutto, Lopez. Nervi a fior di pelle, occhi spiritati, uno spintone dietro l'altro. La rissa viene sedata sul nascere, davanti all'ingresso del sottopassaggio. «Ma Paradisi ha perso l'ennesima occasione per stare zitto», tuona il direttore generale rossoblù Marroccu, che in campo fa da paciere (è lui il primo a fermare il capitano uruguaiano), ma una volta negli spogliatoi se la prende con l'ex preparatore dei portieri, e non glielo manda certo a dire: «Ha avuto il cattivo gusto di deridere i giocatori del Cagliari per la sconfitta. E non è la prima volta che accade».
In effetti Paradisi (in Sardegna ai tempi di Ballardini) ogni volta che affronta il Cagliari con il suo Palermo trova sempre il modo per rendersi protagonista. Le prime schermaglie lo scorso campionato al Sant'Elia, nella gara d'andata, con una maschera. Al ritorno al Barbera il faccia a faccia è con Conti. Il regista romano (con lui c'è anche Fini) prova a soccorrere il compagno Matheu a terra (spinto dall'allora allenatore rosanero Ballardini, che infatti viene espulso) e si ritrova davanti proprio il muso duro di Paradisi. Che, evidentemente, ha il dente avvelenato nei confronti del Cagliari.
Stavolta la coda è nel finale. Verso le diciotto l'ex portiere di Fiorentina e Como lascia sorridente lo stadio, ma in campo il suo sguardo non è proprio disteso, anzi. Tutto inizia nel momento in cui Orsato fischia la fine del match. La prima reazione è di Cossu, che si avventa verso la panchina del Palermo. Il fantasista sardo viene subito fermato da alcuni compagni, mentre il quarto uomo Garvasoni fa altrettanto con Conti. Ma il più arrabbiato sembra essere Lopez, che viene letteralmente placcato dal dg rossoblù Marroccu. Nel frattempo Allegri si avvicina dallo stesso Paradisi e - con toni più o meno pacati - lo invita ad avere un atteggiamento più sportivo. In campo gli animi sono accesi, ma i rossoblù attendono che Paradisi raggiunga lo spogliatoio prima di infilarsi nel tunnel. E qui finisce l'ennesimo fuori onda. Almeno sino alla prossima puntata. «È stato un battibecco, a volte succede», taglia corto Cossu mentre sale sul pullman parcheggiato nel piazzale davanti allo stadio. «Sono deluso per la sconfitta, è il mio unico pensiero in questo momento. Avevamo in mano la partita, invece torniamo a casa a mani vuote».