Arbitro accusato di corrompere i colleghi per favorire le scommesse: 5 arresti. Sotto indagine anche Verona-Cagliari

Arbitro accusato di corrompere i colleghi per favorire le scommesse: 5 arresti. Sotto indagine anche Verona-Cagliari TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 17:15Settore giovanile
di Martina Musu

Un articolato sistema di corruzione e frode sportiva è stato smantellato questa mattina a Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione “Penalty”, condotta da Carabinieri e Guardia di Finanza. Al centro dell’indagine figura Luigi Catanoso, arbitro della sezione reggina, attivo nei campionati Primavera, Primavera 2 e Serie C, accusato di aver corrotto diversi colleghi per alterare i risultati di alcune partite al fine di favorire determinate scommesse sportive.

Secondo quanto riportato da Gazzetta.it Catanoso avrebbe offerto compensi fino a 10.000 euro agli arbitri compiacenti affinché, durante le gare, concedessero rigori o espulsioni immotivate per pilotare l’esito delle partite verso l’“Over” (più gol segnati). Il sistema sarebbe rimasto operativo a lungo, se non fosse stato individuato un flusso anomalo di scommesse su una gara del campionato Primavera, segnalato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) alla Procura di Reggio Calabria, che ha così avviato l’indagine.

Le misure cautelari di arresti domiciliari hanno colpito cinque persone, tra cui due imprenditori toscani — padre e figlio — titolari di un’agenzia di scommesse a Sesto Fiorentino, ritenuti i finanziatori del sistema. Le giocate, secondo gli inquirenti, venivano effettuate anche tramite piattaforme estere prive di autorizzazione.

Durante la conferenza stampa, il procuratore Giuseppe Borrelli ha spiegato che “non è emerso un coinvolgimento diretto di calciatori, ma un’associazione promossa da un arbitro con l’obiettivo di alterare i risultati di alcune partite, in particolare dei campionati giovanili, e successivamente espandersi ai professionistici”.

La segnalazione dell’ADM risaliva al 2024 e riguardava Benevento-Cesena (Primavera 2), diretta proprio da Catanoso: su quella gara furono registrate scommesse per oltre 41.000 euro, di cui 219 su 288 puntate sulla vittoria del Benevento. Le giocate provenivano in gran parte da comuni calabresi come Condofuri, Melito Porto Salvo, Palizzi Marina e Reggio Calabria.

Le partite direttamente coinvolte nell’inchiesta sono:

Benevento–Cesena (Primavera 2)

Hellas Verona–Cagliari (Under 19)

Sassuolo–Verona (Under 19)

Un tentativo non riuscito di alterazione sarebbe stato documentato anche durante Empoli–Lazio (Primavera).

L’inchiesta, ancora in corso, mira ora a verificare eventuali ulteriori connessioni con altri arbitri e incontri disputati nei campionati professionistici.