Filippi: “Non abbiamo mai guardato la classifica e non lo faremo neanche ora”

Filippi: “Non abbiamo mai guardato la classifica e non lo faremo neanche ora”TUTTOmercatoWEB.com
domenica 13 novembre 2022, 14:15Settore giovanile
di Paola Pascalis

Michele Filippi analizza la partita vinta dalla Primavera rossoblù a Cesena, terzo successo di fila per tuffarsi nella lunga sosta che chiude un 2022 di altissimo livello per il Club in questa categoria. 

La classifica ora vede il Cagliari in piena lotta playoff, ma il mister si arma del consueto pragmatismo: “Non l’abbiamo mai guardata e non lo faremo certo ora, è un cammino iniziato con idee chiare e obiettivi precisi quali la crescita collettiva e individuale di un gruppo molto valido”. 

A Cesena una gara complicata e piena di tranelli, come previsto. “Dovevamo rimanere concentrati per tutta la partita e l’abbiamo fatto meritando la vittoria sin dall’avvio. Potevamo sbloccarla prima, la qualità delle occasioni è stata alta e più di una volta ci è mancato il dettaglio per fare gol. A noi il merito di essere rimasti sul pezzo curando bene le situazioni in cui loro cercavano la transizione per rendersi pericolosi. Sono giornate che ti danno grande consapevolezza e fiducia nel lavoro quotidiano”. 

Ora la sosta. “La gestiremo focalizzandoci sugli aspetti da migliorare, senza distrazioni o facili entusiasmi che oggi sarebbero prematuri. Siamo partiti con un gruppo nuovo e da scoprire ai più, l’obiettivo resta quello di alzare il livello e i ragazzi si stanno ritagliando spazi e considerazione. Il merito è di uno staff tecnico encomiabile per quanto si dedica a loro, dentro e fuori dal campo: lavorare così è molto più semplice per un allenatore che poi deve fare delle scelte”. 

Tra un Cavuoti ancora a segno e un gruppo che si segnala sempre per i tanti ragazzi impiegati, da sottolineare anche il debutto da protagonista di Iliev, portiere classe 2005. “Siamo la seconda squadra per numero di calciatori schierati, la dedizione di ciascun calciatore fa sì che chiunque giochi dia un contributo decisivo. Iliev era una certezza, la sorpresa è solo in chi non lo vede tutti i giorni. Sapevamo che avrebbe dato sicurezza, con presenza e capacità di leggere le situazioni. Ce lo teniamo stretto, deve continuare così come tutti i suoi compagni”.