UN MIRTO CON... ANTONIO CRINITI

UN MIRTO CON... ANTONIO CRINITITUTTOmercatoWEB.com
© foto di Gilberto Poggi/TuttoLegaPro.com
martedì 7 febbraio 2023, 00:00Un mirto con...
di Roberta Lai

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Antonio Criniti, ex attaccante rossoblù.

Cosa pensa del Cagliari targato Claudio Ranieri?

“Premetto che la società ha fatto una grande manovra di tipo “politico”, era necessario far sì che l’ambiente ritrovasse un po’ di fiducia attraverso la scelta importante di un tecnico come Claudio Ranieri”.

I limiti però permangono.

“Ranieri ha dato nuova linfa, un nuovo modo di giocare che è diverso rispetto a quello di Fabio Liverani ma non ha la bacchetta magica, alla fine i giocatori sono sempre gli stessi. Il calcio è questo: o hai soldi da spendere e compri i top players o ti devi accontentare. Secondo me ha fatto bene a non prendere Nainggolan”.

Come mai?

“In questo momento delicato il Cagliari ha bisogno di giocatori professionisti, con la testa sulle spalle, che portino tranquillità anche all’interno dello spogliatoio. Bisogna avere anche gente fresca, che abbia realmente voglia di emergere, di far risalire il Cagliari”.

Ranieri è riuscito a metter una pezza sulla difesa ma i problemi emergono da metà campo in su.

“Lo dico da sempre. Il problema è che il Cagliari non conclude, non concretizza. Si è basato tutto su Lapadula che non è più il giocatore di una volta, di quella stagione al Pescara. Ci sono problemi di struttura”.

È possibile, secondo lei, ipotizzare un cambio di modulo per le prossime partite?

“Per forza. Se non si riesce a fare gol è necessario cambiare atteggiamento. Come? Non sfruttando più gli esterni ma le punte centrali. Ranieri questo lo sa, il tempo è prezioso e lo stop di Modena non ci voleva”.

Sabato la partita con il Benevento all’Unipol Domus. Su cosa lavorare?

“Non sono un profeta, quello che deve fare lo sa bene. Il Cagliari dovrà essere attento dal primo all’ultimo minuto, il Benevento non verrà sicuramente a giochicchiare. Si dovrà chiudere la partita al primo tempo, non si può più sbagliare. Davvero”.

Si ringrazia Antonio Criniti per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.