UN MIRTO CON... CARLO CORNACCHIA: "La mossa-Pisacane va in direzione del risparmio. Ma bisogna dare al nuovo mister delle precise garanzie. La rosa va rinforzata in ogni reparto, a partire dalla difesa un po' anzianotta. E Caprile va riscattato"

L’ex difensore rossoblù Carlo Cornacchia, oggi allenatore, ai microfoni di Tuttocagliari.net commenta la scelta di affidare la panchina della prima squadra all’ex tecnico della Primavera isolana Fabio Pisacane.
Carlo, in che direzione va la mossa della società? Pisacane secondo lei è pronto per questo “salto”?
“Penso che vada nella direzione del risparmio. Anche perché, in tutta franchezza, l’anno scorso Davide Nicola aveva compiuto un altro miracolo. Io faccio un grande in bocca al lupo al nuovo allenatore, al quale però dovranno essere date delle precise garanzie. Che, del resto, credo proprio avesse richiesto anche il suo predecessore. Bisognerà vedere che tipo di rosa verrà messa a disposizione di Pisacane. Anche se immagino che il nuovo mister, avendo accettato l’incarico, sia già in sintonia con i piani della società.”
Lei ha osservato con attenzione le partite disputate dal Cagliari nella scorsa stagione. A suo giudizio quali reparti necessitano di rinforzi con maggiore urgenza?
“La squadra deve essere potenziata in tutti i reparti. Là davanti Roberto Piccoli ha dato una grossa mano dal punto di vista realizzativo, ma va sostenuto con un altro attaccante che sappia far gol: senza i gol, del resto, non vinci le partite. La difesa, da par suo, è piuttosto anzianotta: va rinforzata e, al contempo, ringiovanita. Anche il centrocampo necessita di qualche aggiunta: ci sono calciatori bravi, di gamba, ma interverrei con almeno un paio di innesti.”
Capitolo portiere: lei riscatterebbe Caprile?
“Assolutamente sì, e subito. Mi pare sia stato determinante nelle gare che ha disputato. E poi si tratta di un portiere che è cresciuto molto, ha accumulato esperienza e non è certo al suo primo campionato vissuto da titolare. Il Cagliari deve avere pazienza e puntare su di lui come estremo difensore dell’immediato futuro. Poi eventualmente, più avanti nel tempo, potrà cederlo a un prezzo decisamente maggiore rispetto a quello attuale. Ma ora come ora Caprile serve come il pane alla formazione di Pisacane.”