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UN MIRTO CON... GIANNI DE BIASI: "A Pisacane mancherà anche l'esperienza, ma ha dalla sua la voglia di stupire e di spaccare il mondo. Il Cagliari, rispetto allo scorso campionato, deve migliorare la fase offensiva"

UN MIRTO CON... GIANNI DE BIASI: "A Pisacane mancherà anche l'esperienza, ma ha dalla sua la voglia di stupire e di spaccare il mondo. Il Cagliari, rispetto allo scorso campionato, deve migliorare la fase offensiva"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 00:03Un mirto con...
di Matteo Bordiga

Il tecnico Gianni De Biasi, da sempre attento osservatore del mondo rossoblù, ai microfoni di Tuttocagliari.net esprime il suo parere sul Cagliari che verrà.

Gianni, il mercato estivo sta ridisegnando la rosa isolana. Allo stato attuale secondo lei che ruolo può recitare la squadra rossoblù nel prossimo campionato di serie A?

“Beh, oggi come oggi dare un giudizio sarebbe perlomeno affrettato, oltre che prematuro. Anche perché il Cagliari finora ha cambiato parecchio a livello di giocatori. E resta inoltre da capire come il nuovo allenatore riuscirà a calarsi in questa avventura da debuttante in massima divisione. Avrà sicuramente tantissimo entusiasmo e, soprattutto, una grande voglia di stupire. Penso che se la squadra partirà con il piede giusto si creeranno i presupposti per raggiungere l’obiettivo, che è chiaramente uno e uno solo: mantenere la categoria. Che poi si arrivi quartultimi o sestultimi non cambia poi tanto.”

Secondo lei come va “letta” la scelta del presidente Giulini di passare da un allenatore esperto e navigato come Davide Nicola a un esordiente assoluto in serie A come Fabio Pisacane?

“Se la società ha fatto una scelta di questo tipo vuol dire che, al di là del professionista, conosce bene l’uomo. Pisacane ha fornito tutte le garanzie possibili dal punto di vista della personalità e della competenza. Chiaramente poi, per fare bene, dovrà avere il sostegno e l’aiuto di tutta la squadra. Imparerà col tempo: è vero che l’esperienza in queste situazioni è fondamentale, soprattutto nella gestione del gruppo e delle dinamiche che si verificano all’interno della squadra, ma per contro Pisacane ha dalla sua l’entusiasmo e la voglia di spaccare il mondo che hanno i giovani. Quando sei debuttante non guardi in faccia a nessuno. E, soprattutto, sei convinto di non aver bisogno di consigli da parte di nessuno…”

Rispetto a quello che abbiamo visto l’anno scorso in quale reparto il Cagliari deve cercare di migliorare le proprie prestazioni?

“Come tutte le formazioni che lottano per non retrocedere, deve migliorare la fase offensiva. Solo in questo modo aumenteranno le probabilità di conseguire, nel lungo periodo, dei risultati positivi.”