Un mirto con... Oscar Damiani: "Cagliari-Genoa sarà gara equilibrata e aperta a ogni risultato. I sardi però devono risolvere problema gol: senza bomber serve maggiore contributo dei centrocampisti"
Oscar Damiani, ex ala destra che vanta illustri trascorsi - anche - con la maglia del Genoa, ai microfoni di Tuttocagliari.net fa il punto sull’attuale situazione del Cagliari di Fabio Pisacane e, nello specifico, sulla prossima gara che attende gli isolani: il derby rossoblù proprio contro il Grifone.
Oscar, il Genoa ha appena cambiato allenatore e sembra in leggera ripresa: ha infatti conquistato quattro punti nelle ultime due partite. Dopo la sosta andrà in Sardegna per affrontare il Cagliari: che avversario dovranno attendersi i sardi padroni di casa?
“Quella dell’Unipol Domus sarà una gara di grande importanza per entrambe le compagini. Il Genoa sta attraversando un buon momento, mentre ultimamente il Cagliari sta andando un po’ così così. Si preannuncia comunque una sfida estremamente equilibrata, a mio avviso aperta a qualsiasi risultato. Credo tuttavia che il Cagliari abbia le carte in regola per riuscire a strappare i tre punti, anche se sarà tutt’altro che agevole.”
Qual è, allo stato attuale, il principale punto di forza del Grifone?
“I liguri dispongono di un buon centrocampo e di un’ottima retroguardia. Giocano belli corti e compatti e lasciano pochi spazi agli avversari. Praticano un calcio aggressivo, anche se in fase offensiva di solito non riescono ad essere particolarmente incisivi. Tuttavia quella del neoallenatore Daniele De Rossi è, nel complesso, una squadra bene equilibrata.”
Al Cagliari manca Andrea Belotti praticamente dall’inizio della stagione. I sardi stentano dannatamente a costruire - e a finalizzare - occasioni da gol. A suo giudizio serve ingaggiare un sostituto del bomber di Calcinate o Pisacane può fare affidamento sugli attaccanti che compongono attualmente la rosa isolana?
“Di sicuro se si trovasse un valido attaccante disponibile e pronto a scendere in campo, naturalmente alle condizioni economiche congeniali al Cagliari, allora l’affare potrebbe essere conveniente e opportuno. Però il mister napoletano può anche dare fiducia ai suoi attuali attaccanti. Certo, finora i gol sono stati molto pochi: c’è bisogno di un contributo ben più significativo soprattutto da parte dei centrocampisti, coi loro inserimenti da dietro. Insomma, in un modo o nell’altro la società sarda deve affrontare - e risolvere - il problema del gol.”