Champions League, pareggio a reti bianche tra Napoli e Eintracht Francoforte: è 0-0 al "Maradona"
Il Napoli non riesce a riscattare la pesante sconfitta subita in Champions League contro il PSV Eindhoven. Anche al “Maradona”, contro l’Eintracht Francoforte, la squadra di Antonio Conte delude le aspettative, fermandosi sullo 0-0 e collezionando il primo pareggio nella competizione dopo una vittoria e due sconfitte. Con appena quattro punti in classifica dopo quattro giornate, la situazione nel girone comincia ora a farsi complicata. Fin dai primi minuti il copione è chiaro: possesso palla saldamente nelle mani del Napoli, che nella prima metà del primo tempo supera il 70%, mentre i tedeschi scelgono di difendersi compatti e ripartire in contropiede. La prima occasione arriva proprio per l’Eintracht, con Bahoya che impegna Milinkovic-Savic. Dall’altra parte, l’opportunità più nitida è di marca azzurra: su un cross di Gutierrez, Hojlund e Anguissa si disturbano a pochi passi da Zetterer, vanificando una ghiotta occasione da gol. Tra i più brillanti in maglia azzurra c’è Elmas, protagonista di alcune giocate di qualità che infiammano il pubblico del “Maradona”, gremito in ogni ordine di posto. Il macedone tenta anche la conclusione personale, ma Zetterer risponde con prontezza. Con il passare dei minuti, però, il Napoli perde lucidità e aumenta il numero di errori nei passaggi, faticando a rendersi pericoloso. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0, con poche emozioni e tante imprecisioni.
Nella ripresa il copione non cambia: l’Eintracht si difende con ordine e prova a ripartire, mentre il Napoli mantiene il possesso ma senza trovare sbocchi nella metà campo avversaria. La linea difensiva a cinque dei tedeschi regge bene e la gara scivola via senza particolari sussulti. Conte tenta di dare una scossa inserendo Neres al posto di Politano e Lang per Lobotka, arretrando Elmas nel ruolo di vertice basso, ma le sostituzioni non modificano l’inerzia del match. La serata storta del Napoli è confermata dalle difficoltà di McTominay, apparso sottotono. Il centrocampista scozzese spreca tre buone occasioni in area di rigore, mentre anche Anguissa, solitamente tra i più affidabili, fatica a incidere e si lascia prendere dalla frenesia negli ultimi metri. L’Eintracht si affaccia con Knauff, il cui tiro dal cuore dell’area trova la pronta opposizione di Milinkovic-Savic. Nel finale gli azzurri protestano per un possibile tocco di mano di Theate, ma il direttore di gara lascia proseguire. Dopo cinque minuti di recupero, il punteggio resta immutato: 0-0. Un pari che lascia l’amaro in bocca al Napoli e complica ulteriormente la corsa alla qualificazione.