D'Alessandro allontana Caprile dal Cagliari: "Valutazione troppo leggera del Napoli, il portiere è lanciato verso club decisamente più importanti"

Il giornalista Massimo D'Alessandro, ha parlato del momento del Napoli e di Elia Caprile ai microfoni di Giochiamo d'Anticipo, programma in onda su Televomero. le sue parole riprese da Areanapoli.it: "Napoli primo in classifica? Per me si tratta di miracolo".
Sulla formazione per Lecce: "Sono abbastanza conservatore. Per quanto riguarda la difesa a tre non la utilizzerei, invece inserirei Rafa Marin. Il difensore ha giocato pochissimo ma non mi è sembrato male quando l’ho visto ultimamente. I dubbi di Antonio Conte sono forse legati più alle alternative: inserendo lo spagnolo, in panchina come ricambio difensivo ci sarebbe il solo Mazzocchi. Quella pugliese è una squadra che si è fatta spesso rimontare, questo significa che spesso ha avuto cali nella seconda parte di gara. Avere un Raspadori fresco pronto a subentrare potrebbe essere una soluzione interessante".
Sul futuro di Conte: "Tra le priorità del presidente De Laurentiis al suo rientro dalle Maldive, oltre allo stadio e al centro sportivo, ci sarà l’incontro con Conte per progettare il futuro. L’avvenire dell’attuale allenatore azzurro è sempre incerto, lo è stato anche in precedenti esperienze, ma è altrettanto vero che c’è un contratto in essere con il Napoli e sappiamo come il patron gestisce queste situazioni".
Mercato e rinnovi: "Non ho notizie di rilievo sulla questione Meret, ma al momento le varie frasi pronunciate dalle parti non hanno prodotto effetti negativi. Le parole pronunciate dai dirigenti azzurri e dai procuratori del ragazzo però mi ricordano un po’ quelle che si sentivano con Kvaratskhelia (rinnovo che sembrava vicino, ma che poi non è mai arrivato, ndr). Lui è il portiere titolare e un personaggio di rilievo nello spogliatoio.
Caprile? Mi permetto di dire che su Caprile il Napoli ha fatto una valutazione troppo leggera inserendo un diritto di 8-9 milioni di euro in favore del Cagliari, il portiere è lanciato verso club decisamente più importanti. Scelta di Conte? Molto probabile, poi è possibile che il giocatore abbia agevolato la trattativa per la volontà di andare a giocare. Il problema è la cifra".