Filippo Galli: "Avvio altalenante un po' per tutte le squadre. Occhio al Como"

Filippo Galli: "Avvio altalenante un po' per tutte le squadre. Occhio al Como"TUTTOmercatoWEB.com
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di Redazione TuttoCagliari

L'ex calciatore del Milan Filippo Galli, talent di Radio TV Serie A, ha parlato della stagione calcistica appena iniziata ai microfoni dell'emittente della stessa emittente Lega:

Filippo Benvenuto nella squadra di Radio Tv Serie A!

Grazie mille! Sono onorato di poter indossare questa maglia (ride ndr)! Arrivo con tanto entusiasmo ma anche senso di responsabilità: lavorare per la radio tv che rappresenta la Lega Serie A è un piacere, un onore e anche un onere importante. Non vedo l’ora di cominciare!

Ti sei già immaginato l’esordio?

No, a dire il vero no! Ma ho già sentito il mio amico Adriano Bacconi con cui ho collaborato ai tempi della Primavera del Milan e siamo molto carichi per questa nuova avventura. Nel 2004 io e Andrea Maldera abbiamo cominciato a raccogliere dati di gioco in maniera pioneristica e sperimentale e poi quando è arrivato Aldo Dolcetti, che ora è nello staff di Max Allegri, abbiamo proseguito anche con Adriano su questa strada. Con lui parleremo dell’utilizzo dei dati nel mondo del calcio, sarà molto interessante!

Quando e dove ti potremo vedere e ascoltare?

Oltre al programma sui dati, sarò in onda la domenica mattina con Mino Taveri, che è un’altra persona squisita, e mi dedicherò anche al programma sui settori giovanili. Quello dei giovani è un po’ il mio mondo che spero di poter far conoscere ai tifosi e agli ascoltatori in maniera sempre più approfondita.

A proposito di esordio… Ti ricordi quello in Serie A?

Certo! Col Milan, seconda giornata della stagione 83/84 contro il Verona, vincemmo 4-2. Mi ricordo che debuttai da titolare in coppia con Luciano Spinosi perché Franco Baresi era stato espulso nella prima giornata contro l’Avellino.

Quello con radio Tv Serie A sarà un debutto ma anche un ritorno al mondo della comunicazione…

Si, le emozioni sono sempre particolari. Debuttai con la Rai per un Psv -Perugia, c’era Serse Cosmi in panchina tra l’altro! Poi ho collaborato con Sky e Mediaset ma anche con alcune Tv regionali. Per me è un po’un ritorno e un po’ un’altra transizione di carriera, in un contesto nuovo e dinamico con tanti giovani ma anche colleghi che già conosco.

Passiamo all’attualità, come hai visto questo pre-campionato?

In generale mi sembra che tutte le squadre abbiano cominciato con momenti altalenanti ma è ovvio che sia così per via della preparazione: ci sono carichi di lavoro importanti che determinano il livello delle prestazioni. Le amichevoli vanno prese sempre un po’ con le pinze.

Chi parte favorito secondo te?

Il Napoli parte davanti a tutti, sarà favorito perché si è rinforzato, sa come si vince. Il Presidente De Laurentis è riuscito a riportare la squadra a un livello altissimo in maniera sostenibile. Sono curioso di vederlo alle prese con il doppio impegno Serie A Enilive – Champions League.

Poi?



Sicuramente l’Inter e anche il Milan: ho fiducia in Tare, Allegri e nel lavoro che stanno iniziando. I rossoneri senza coppe potranno essere una delle possibili contendenti al titolo, anche se a mio avviso manca ancora una punta da doppia cifra. Poi sono curioso di vedere la Juve di Tudor e la Roma di Gasp che potrebbe essere molto interessante, senza dimenticare l’Atalanta di Juric. Il nuovo allenatore ha un’idea di calcio simile a quella del suo predecessore e dovrà provare a confermarsi. Un gradino più in basso metto il Bologna: ho grande grande stima di Sartori e del suo lavoro, potrebbe essere una sorpresa, magari non per il titolo, ma credo che i rossoblù possano ambire ai primi quattro posti insieme alla Fiorentina di Pioli, che torna dopo la parentesi in Arabia, conosce l’ambiente e sarà un valore aggiunto, e la Lazio di Sarri che è un allenatore con idee di calcio ben precise basate su fraseggio e possesso che a me piace molto.

L’outsider chi potrebbe essere?

Mi piacerebbe che il Como potesse riconfermarsi per la proposta di gioco che ha: è bello vedere una squadra che prova a proporre calcio e a giocare con coraggio. Fabregas avrà un po’ più di pressione e dovrà essere molto bravo a confermare quello che di buono ha fatto vedere lo scorso anno. Può contare su una rosa di grande valore, il Como è una delle squadre che ha investito di più.

Cosa vuoi dire agli ascoltatori di Radio Tv Serie A?

Porteremo professionalità, qualcosa di nuovo e interessante! Abbiamo bisogno di voi perché si alimenti questa voglia e questo entusiasmo! Ci vediamo e sentiamo presto!