Nuovo corso Pisacane, come cambia il Cagliari dopo Nicola

L’estate che sta antecedendo la Serie A 2025/26 verrà sicuramente ricordata per i tanti e clamorosi colpi di scena in merito al valzer delle panchine delle big. Basti pensare che con grande sorpresa, Tudor e Conte sono rimasti rispettivamente alla guida di Juventus e Napoli, Allegri e Sarri sono tornati ad allenare Milan e Lazio, Chivu è passato dal Parma all’Inter e come se non bastasse, dopo tanti anni, Gasperini ha lasciato l’Atalanta per passare alla Roma.
In questo scenario di mercato piuttosto movimentato, anche il Cagliari non ha fatto mancare la sua risposta all’appello! Così è arrivato l’addio di mister Nicola, che ha lasciato il suo posto all’appena 39enne Pisacane; per lui un contratto di un anno fino al 30 giugno 2026, con rinnovo automatico per un'ulteriore stagione in caso di salvezza.
Le ragioni dell'addio di Nicola
La notizia della separazione tra Nicola e i sardi era stata odorata dalla stampa già prima del suo incontro decisivo di inizio giugno con il Presidente Giulini. Ma qual è stato il motivo dell’addio di Nicola? C’è chi suppone divergenze sulla visione e gli investimenti a lungo termine. C’è un’altra fazione di opinionisti che ha ipotizzato differenze di veduta più che altro sui giocatori valorizzati e non. Ad esempio, pare che la società avesse richiesto al tecnico rossoblù la valorizzazione di Prati, Obert e Gaetano, mentre Nicola rabbia rivendicato l'esplosione di Piccoli e Zortea.
Pisacane, come potrebbe giocare il suo Cagliari
Stando alla filosofia di gioco esibita durante l’esperienza alla guida della Primavera, l’ex difensore dei sardi potrebbe abbandonare la difesa a 3 e optare per il 4-3-3. Pisacane, però, rappresenta una novità assoluta in Serie A, almeno come tecnico. Una circostanza che potrebbe alterare i pronostici sul campionato del Cagliari, dato che, specialmente nelle prime partite, si tratterà di un'incognita tutta da sciogliere, anche per gli avversari sia chiaro. Tra l’altro, come da moda in corso, pare non voglia sentir parlare di moduli fissi.
Infatti, come già dimostrato nell’ultimo biennio di Primavera e soprattutto nel corso della scorsa edizione della Coppa Italia - vinta in finale, con il risultato di 3-0 sul Milan -, Pisacane sembra capace di alternare moduli di gioco diversi, preservando però i concetti e le caratteristiche individuali. A proposito, una certezza? Sicuramente farà di tutto per mettere nelle migliori condizioni psico-tattiche possibili sia Gaetano che il nuovo acquisto Folorunsho.
L'obiettivo resta una salvezza tranquilla
Subito tantissimi abbonati già alla notizia del nuovo allenatore e prima ancora che il calciomercato agitasse voci in merito al possibile arrivo di Sebastiano Esposito in terra sarda. Eppure le umili parole di Pisacane in occasione della sua presentazione ufficiale, vanno appuntate e tenute sempre a mente: “Non prometto nulla, se non quello che ho fatto da calciatore: servire il Cagliari, non servirmene. L’obiettivo è rendere orgogliosi i nostri tifosi in casa e fuori”.
Anche la clausola con opzione di rinnovo automatico in caso di salvezza non lascia dubbi: l’obiettivo del Cagliari è la salvezza, cercando preferibilmente di valorizzare gli uomini indicati dalla dirigenza e di ricreare un certo feeling tra squadra e tifosi. A proposito, di sicuro, alla proprietà potrebbe non essere andato giù neanche il calo del Cagliari nella seconda parte dello scorso campionato e che troppe volte è costato i fischi della Sardegna Arena! Proviamo a guardare qualche numero.
Nelle ultime 14 partite complessive dello scorso campionato, la squadra di Nicola ha raccolto solo 3 vittorie, di cui due in casa contro le matricole Monza e Venezia e una in trasferta contro un Verona in crisi. Intanto, per i sardi di Pisacane il mese di agosto è cominciato alla grandissima e cioè con la vittoria della prima edizione del trofeo Gigi Riva contro il St. Etienne, una delle principali candidate alla vittoria della Ligue 2 2025/26.
Ottimo modo per guadagnare fiducia prima dell’esordio ufficiale in campionato, dove i primi avversari saranno Fiorentina e Napoli.