Polverosi: "Pioli è una persona a modo. Ricorda per certi aspetti Claudio Ranieri"

Polverosi: "Pioli è una persona a modo. Ricorda per certi aspetti Claudio Ranieri"TUTTOmercatoWEB.com
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di Martina Musu

"Vincere a Firenze è un'altra storia" è il titolo dell'editoriale del giornalista Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport.

Di seguito alcuni estratt ripresi da firenzeviola.it: "Qualità. È la parola che Stefano Pioli, nel giorno della sua presentazione, ha usato di più. Giocatori di qualità, gioco di qualità. È un bel sentire, in attesa che sia un bel vedere. Gudmundsson, Kean e Dzeko, tutt’e tre insieme non è solo un’ipotesi, ma una via da seguire. Possono giocare uno al fianco dell’altro e questo sul piano calcistico è stato l’annuncio più interessante del vecchio/nuovo allenatore della Fiorentina. [...] Pioli è una persona a modo. Ricorda per certi aspetti Claudio Ranieri, che era stato suo allenatore proprio a Firenze e che gli aveva preso il posto sulla panchina del Parma. Lo ricorda per l’equilibrio, la sensibilità, la capacità di capire sempre chi ha di fronte, sia un giocatore, sia un dirigente, sia un collega. E come Ranieri, sembra tenero ma non lo è".

Poi continua: "Non è scappato dall’Arabia, ma poco ci manca. Dopo aver ingolfato l’iban, aveva bisogno di un calcio vero e soprattutto di rilanciarsi in una sfida vera, di quelle che danno emozioni e la Serie A, pur con le sue fragilità e le sue storture, è ancora capace di trasmettere queste sensazioni. Ha giocato nella Juve, da bianconero ha vinto uno scudetto, una triste Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa d’Europa, ma lui sa che vincere a Firenze sarebbe un’altra storia".