Spalletti ha rinunciato allo stipendio nonostante l'esonero: "Con la Nazionale si fa così"

Luciano Spalletti, commissario tecnico dell'Italia, ha rilasciato una lunga intervista a Rai Sport nel giorno della sfida contro la Moldova e all'indomani del suo esonero. Di seguito le sue dichiarazioni in merito riprese da TMW:
"Con la Nazionale si fa così. Un club è un conto, poi ci possono essere delle questioni, come successo con l'Inter in precedenza. E non te li lascio perché mi sono preso in casa delle beghe che non erano solo mie. In questo caso ti lascio i soldi... Te mi dai l'esonero e io firmo la risoluzione. Sennò ognuno dà il taglio che vuole. Io non ho dato e non avrei dato le dimissioni. Poi Gravina, siccome ho una grandissima stima e un grandissimo rapporto con lui per come si è comportato, se lo vedo dubbioso esigo che me lo dica per il rapporto che c'è e ha fatto bene a dirmelo. Non con il taglio che volete dare voi. Anche se te (parla con il giornalista, ndr) avessi avuto a che fare con me saresti stato costretto a dirmelo, perché siamo amici e lo rimarremo. Per cui, dopo avermelo detto, mi vuoi far nascondere le cose perché dovete dare voi la notizia? No, funziona diversamente. C'è rispetto tra di noi, tra le amicizie e tra quelli che sono i sentimenti delle persone, che vanno avanti a tutto. Io faccio l'allenatore e oggi sarò più perfetto di sempre nel fare la riunione prima della partita e sono convinto che i calciatori vorranno la possibilità di uscire con una bella vittoria perché di loro penso tutto il bene possibile. Non ho mai detto niente di particolare che possa averli offesi, si può andare a ripercorrere quello che vuoi".