Zortea lascia il Cagliari e firma per il Bologna: cosa cambia per i rossoblù

Dopo un anno in Sardegna, Nadir Zortea se ne va. È arrivata la conferma del suo trasferimento a titolo definitivo in Emilia. Adesso resta da vedere cosa ha in mente il Cagliari per la fascia destra.
Il Cagliari ha completato la cessione di Nadir Zortea al Bologna, il 20 agosto 2025. L'esterno classe '99 andrà in Emilia, l'accordo che è stato siglato ha un valore di 7,5 milioni di euro, senza bonus. Nell'ultima stagione Zortea aveva segnato 6 gol e 2 assist in 37 partite fra la Serie A e la Coppa Italia. Il Cagliari, ora, deve trovare in fretta un sostituto per il lato destro.
La passione rossoblù vive anche online
L'addio del laterale di Feltre non è stato totalmente digerito dalla piazza rossoblù. La tifoseria del Cagliari si era affezionata alle sgroppate di Zortea, che ha fatto anche la fortuna - a suon di gol e di assist - degli appassionati di fantacalcio, di Fifa, di Pes, di Soccer Manager e dei tanti giochi calcistici, abituati a seguire la squadra sempre, allo stadio e sul digitale. Oggi molti fan coltivano la passione anche online, per esempio con i giochi a tema calcio e con le simulazioni che riproducono le scelte tattiche, il mercato e i tornei. In questo ecosistema esistono anche delle piattaforme che monitorano e confrontano gli operatori del settore intrattenimento, in modo da selezionare quelli più affidabili e segnalando i migliori bonus senza deposito. Questo, secondo un nuovo rapporto di Grazieslot, è un mercato in crescita, trainato dall'interesse per le esperienze second screen durante le partite. Questo non sostituisce lo stadio, ma racconta come i tifosi vivano il calcio anche quando la squadra non è in campo. E Zortea - confermano gli esperti - nella scorsa stagione è stato uno dei giocatori più gettonati dagli internauti appassionati di giochi calcistici.
Il quadro: cifre, tempi e contesto dell'affare
L'uscita è lampo ma non casuale. Zortea era arrivato appena un anno fa dall'Atalanta e nelle ultime settimane aveva espresso la volontà di misurarsi in una squadra impegnata nelle coppe europee. Il Bologna gli offre proprio questo scenario. Per il Cagliari l'operazione porta in cassa circa 7,5 milioni, una cifra utile a finanziare le ultime mosse di mercato. Dal lato emiliano, l'innesto si inserisce nel progetto tecnico di Vincenzo Italiano, con una squadra reduce dal trionfo in Coppa Italia che vale l'Europa League 2025/26.
Che cosa perde il Cagliari: numeri e impatto di Zortea
Partiamo dai dati più semplici. Nel 2024/25 Zortea ha prodotto 6 gol e 2 assist in 37 gare in tutte le competizioni, dei numeri che per un esterno a tutta fascia pesano. In Serie A è stato il secondo miglior realizzatore stagionale dei rossoblù dietro Piccoli (10 in campionato, 12 totali). Il suo profilo ha dato al Cagliari profondità immediata: attacchi del secondo palo, cross sul corto e conduzioni aggressive per uscire dal pressing.
Anche le metriche avanzate confermano la portata del contributo. Secondo i dati, Zortea ha chiuso l'annata con circa 2,93 xG e 3,84 xA: un overperformance che racconta il tempismo negli inserimenti e le scelte pulite nell'ultimo terzo. Per un Cagliari che ha segnato 40 gol e ne ha subiti 56 in campionato, ogni extra-gol dall'esterno ha fatto la differenza nella corsa alla salvezza.
Inseriamo questi numeri nel contesto della squadra. Il Cagliari ha chiuso la Serie A 2024/25 a 38 punti (9 vittorie, 9 pareggi, 20 sconfitte). Non sono cifre da allarme rosso, ma dicono quanto fosse prezioso spremere i gol da ruoli non offensivi puri. Togliendo Zortea, i rossoblù perdono un canale di finalizzazione extra e un'uscita palla al piede che spesso accorciava la squadra di 30 metri.
Come cambia la fascia destra (e le prossime mosse)
Senza Zortea, il tema è doppio: coprire il minutaggio e non perdere la pericolosità. A livello pratico, il Cagliari dovrà:
-Ribilanciare la catena destra, lavorando sulle rotazioni più semplici (terzino + mezzala che accompagna) invece di chiedere al solo esterno di fare volume in progressione.
-Sostituire la minaccia del taglio sul secondo palo: qui serviranno dei movimenti codificati dell'attaccante debole o della mezzala, per non spegnere quella traccia che fruttava delle occasioni sporche ma frequenti.
-Valutare un profilo con step fisico e spinta più che un creativo puro. La squadra ha bisogno di portare metri, oltre che di cross.
Sul mercato, la società sta completando alcune uscite minori e sta limando la rosa mentre lavora su un centrale e un esterno sinistro. Tra le operazioni in corso: Davide Veroli verso il prestito al Palermo (con obbligo in caso di promozione) e la cessione a titolo definitivo dell'ex Primavera Alessandro Bolzan al Flamurtari. Sono tasselli di contorno, ma servono a liberare spazio e budget per l'ultimo sprint.
A livello di principi, la perdita di Zortea invita a semplificare. Più uscita breve pulita per non forzare conduzioni lunghe e attacco ampiezza-profondità alternato (ampiezza del terzino, profondità dell'esterno alto o della punta che apre il corridoio) per non diventare prevedibili sulla destra. L'altra leva è palla inattiva: con 40 gol totali in campionato, ogni corner ben preparato pesa. L'assenza di un esterno da 6 reti si assorbe anche con 4-5 gol da palla ferma distribuiti su più giocatori.