Cagliari, è sempre la solita triste e vecchia storia

Cagliari, è sempre la solita triste e vecchia storiaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Di Leonardo
domenica 2 ottobre 2022, 13:15Approfondimenti
di Paola Pascalis

'Campionato che vai, disastro che trovi', verrebbe da dire a vedere le ultime stagioni del Cagliari. Si è più volte citata la partita con la Lazio del dicembre 2019 come punto di non ritorno per i rossoblù, il momento in cui è iniziata una caduta libera che ancora non sembra essersi fermata. Tuttavia, il cambio di allenatori, calciatori e anche di categoria non lascia spazio ad alibi e fantasmi ancora vivi nell'immaginario collettivo. Il Cagliari, appena qualche mese fa, si è reso protagonista di una retrocessione umiliante per le modalità con cui è arrivata, dopo una stagione in cui i tifosi hanno assistito impotenti a una disfatta senza precedenti, con una squadra senza grinta e senza la minima idea di gioco, nonostante l'avvicendamento di 3 tecnici in panchina. Quegli stessi tifosi che a inizio stagione hanno risposto 'presente' alla chiamata a sostegno della squadra e che meritano di vedere un film diverso da quello visto anche ieri contro il Venezia, che del Cagliari era stato l'ultimo avversario del campionato in Serie A. Da maggio sono cambiate tante cose, almeno sulla carta: un allenatore nuovo, Liverani, e tanti nuovi volti richiesti dallo stesso tecnico, con l'intenzione di trasmettere più velocemente il proprio credo alla squadra e dare subito un'impronta di gioco. Invece, il Cagliari dopo 7 giornate è ancora uguale a sé stesso, con i medesimi difetti delle stagioni precedenti e con il tecnico che sembra in preda alla stessa confusione tattica dei suoi predecessori. Poche idee, pochissima cattiveria e la sensazione costante che gli attori in campo siano totalmente spaesati e privi di quella cattiveria agonistica necessaria a ribaltare le partite. Bisogna cambiare rotta velocemente e per farlo è importante chiarire quale sia l'obiettivo finale della stagione, per poter camminare tutti nella stessa direzione, senza perdersi lungo il cammino.

La panchina di Liverani, secondo le voci, inizia a scricchiolare e già la prossima gara contro il Genoa potrebbe rivelarsi decisiva, perché se è vero che la Serie B è un campionato lungo e difficile, è altrettanto vero che il Cagliari non può permettersi di perdere il treno della Serie A.