Frosinone-Cagliari, l'analisi della partita

Frosinone-Cagliari, l'analisi della partita
lunedì 28 novembre 2022, 15:00Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Quarto pareggio consecutivo per la squadra di Liverani che pareggia in extremis in casa della capolista Frosinone, grazie al calcio di rigore trasformato da Lapadula in pieno recupero e che fissa il risultato sul 2-2. Rammarico nel finale per il gol annullato (per fuorigioco) a Pavoletti che avrebbe regalato la vittoria allo "Stirpe".

Il Cagliari si presenta a Frosinone con un 4312 e con qualche novità di formazione: Radunovic in porta, Di Pardo a destra, Capradossi e Obert centrali, Carboni a sinistra. Centrocampo formato da Nandez e Rog come mezzali e Viola come play. Trequarti affidata a Kourfalidis ed in avanti la coppia Lapadula e Luvumbo.

Il Cagliari parte bene ed al 4' Luvumbo scalda le mani a Turati che respinge in angolo. Ancora Luvumbo al 10' prova a battere di testa su calcio d'angolo battuto da Viola ma la palla esce. È il preambolo al gol del vantaggio che arriva al 13': il Cagliari parte dal basso con Radunovic che serve Obert e cede la palla a Carboni che con un lancio lungo taglia la difesa del Frosinone e trova Luvumbo che prende in controtempo Turati e deposita la palla in rete. Quarto gol stagionale per l'attaccante angolano ancora una volta decisivo in zona gol. 
Il Cagliari gestisce la partita ed il Frosinone fa fatica a riprendere la partita con Mazzitelli e Boloca che non impensieriscono Radunovic. Al 32' però arriva l'ennesimo errore difensivo ed il Frosinone trova il pareggio: Garritano dalla sinistra trova con un perfetto cross Rohden, lasciato solo da Carboni che sbaglia la posizione in marcatura, che insacca di testa. Gli undici di Liverani accusano il colpo ed il Frosinone prende sempre più campo e va vicino alla rete del vantaggio con Moro al 37' che su una ripartenza frusinate si trova a tu per tu con Radunovic ma fortunatamente calcia alto.
Si chiude il primo tempo con il Cagliari che ha avuto un ottimo approccio alla gara, trovando anche il vantaggio ma, ancora una volta e per l'ennesimo errore difensivo, risveglia la squadra avversaria.
Nel secondo tempo parte meglio il Frosinone che al 48' dopo una bella azione di Mulattieri che si incunea tra i difensori del Cagliari ma calcia fuori. La squadra di casa conquista metri ed il Cagliari si abbassa e mister Liverani al 55' corre ai ripari: doppia sostituzione di Viola (in ombra) e Carboni (ammonito) con Makoumbou e Barreca. Risposta del Cagliari che al 57' va vicino al vantaggio con una bella ripartenza di Rog, con l'azione che finisce a Luvumbo ma il tiro viene deviato da Lucioni in angolo. Mister Grosso opera i primi cambi al 61': fuori Cotali e Moro per Frabotta e Insigne. Il Frosinone prende metri avanzando il proprio raggio d'azione offensivo con l'ingresso di Insigne e si fa sempre più pericoloso.  Al 67' arriva il vantaggio dei padroni di casa con Insigne che punta Barreca e con un tiro ad effetto la palla si infila sotto la traversa. Risultato ribaltato.
Cambi doverosi per il tecnico rossoblù che fa entrare Mancosu al 73' al posto di Rog, al minuto 83' Pavoletti e Deiola al posto di Luvumbo e Di Pardo. Passaggio al 433 con Nandez terzino, Koufalidis arretra a centrocampo e tridente formato da Mancosu Pavoletti e Lapadula. Il Cagliari va all'assalto finale con Kourfalidis al 41' che va vicino al pareggio ma Turati gli nega la gioia del gol. Il pareggio arriva in pieno recupero su calcio di rigore, fischiato per una gomitata di Mazzitelli a Lapadula. Quarto gol consecutivo per l'attaccante rossoblù. Nell'ultima azione Il Cagliari troverebbe anche la rete del vantaggio con Pavoletti che fa esplodere il settore dei tifosi rossoblù, ma il VAR annulla per un millimetrico fuorigioco iniziale di Lapadula.
Pareggio giusto che poteva trasformarsi in una vittoria che avrebbe dato la spinta necessaria per far cambiare il trend del Cagliari in questo campionato, come detto dallo stesso mister Liverani in conferenza stampa nel post partita. Buona la prova di Kourfalidis, alla prima da titolare e di Luvumbo. Ottimi gli ingressi di Mancosu, Deiola e Pavoletti che hanno dato l'inizio alla rimonta.
Il Cagliari si è svegliato nel finale ed è riuscito a recuperare la partita nel fortino casalingo della capolista che fino a ieri non aveva mai subito gol e non aveva mai lasciato punti agli avversari. Le prossime tre partite nell'arco di una settimana (Parma, Ternana, Perugia) faranno capire se il Cagliari riuscirà a risalire posizioni in classifica e lottare per la promozione.