Parma-Cagliari, l'analisi della partita

Parma-Cagliari, l'analisi della partita
domenica 23 aprile 2023, 12:15Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Seconda sconfitta dell'era Ranieri dopo 10 risultati utili consecutivi. Ancora una sconfitta in Emilia dopo quella a Modena il 3 Febbraio. Questa sconfitta fa ancora più male rispetto alla trasferta modenese.

Mister Ranieri schiera il Cagliari con un 4312Radunovic in porta, Zappa a destra, Dossena e Obert centrali, Azzi a sinistra. Centrocampo con Nandez a destra, Makoumbou play e Deiola a sinistra. Sulla trequarti Falco con Prelec a supporto di Lapadula.

Nel primo tempo parte meglio il Parma con la prima occasione al 4' con un tiro cross di Benedyczak che finisce fuori. La risposta del Cagliari al 6' con Prelec che da buona posizione anzichè tirare cerca un passaggio per Lapadula ma Cobbaut anticipa l'attaccante rossoblù. Il Parma si fa più intraprendente ma sia Bernabè al 9' che Benedyczak al 10' mandano fuori da buona posizione. Il Cagliari risponde con un'occasione da angolo per Deiola che di testa batte debolmente con facile presa per Buffon. Al 18' occasione per Estevez su errore di disimpegno di Makoumbou ma ottima parata di Radunovic. Al 22' è ancora pericoloso Estevez che da fuori area conclude con un tiro che va poco sopra la traversa.
Al 32' il Cagliari passa in vantaggio alla prima vera occasione per Lapadula: palla da Obert a Prelec che verticalizza per Lapadula che supera sia Balogh che Buffon e da posizione defilata insacca il 17* gol in questo campionato. Il Parma subisce il colpo e il Cagliari si fa decisamente più pericoloso e con Azzi al 36' va vicino al raddoppio. Occasione al 42' sull'asse Nandez- Falco con quest'ultimo che batte a botta sicuro in piena area ma Cobbaut respinge il tiro. Al 43' colpo di testa di Deiola che però batte centralmente e facile presa per Buffon. Termina il primo tempo con il Cagliari in vantaggio alla prima vera occasione con il suo cannoniere Lapadula e Parma che sparisce dal campo dopo il vantaggio del Cagliari. Possesso palla a favore del Cagliari con il 52% di possesso palla e 4 calci d'angolo a favore rispetto all'unico battuto dal Parma.
Nel secondo tempo Pecchia opera subito un cambio: fuori Estevez (il più pericoloso dei ducali nel primo tempo) e dentro Camara (autore del gol all'andata) che si posiziona sull'esterno a sinistra con l'arretramento di Bernabè al fianco di Juric. Il nuovo entrato si fa notare da subito con un tiro di destro al 47' che va vicino al palo. Risponde Prelec al 51' con Delprato che devia un tiro a colpo sicuro dell'attaccante dopo un bel cross di Zappa. Occasione per Falco al 57' ma la palla finisce abbondantemente fuori da buona posizione.
Al 58' cambia la partita: su un cross di Ansaldi, Vazquez colpisce di testa contrastato da Azzi che "devia la palla con la mano" (discutibile) e la VAR concede il rigore ai ducali con lo stupore dei 22 giocatori in campo. Ammonizione per Azzi che era in diffida (salterà la sfida con la Ternana). Pareggio di Vazquez su rigore. La risposta del Cagliari è al 66' con Falco che calcia debolmente e Buffon para facilmente.
Al 67' i cambi: nel Parma escono Benedyczak e Ansaldi per Mihaila e Coulibaly, nel Cagliari fuori Prelec e Deiola per Luvumbo e Lella. Il Parma pressa maggiormente e Pecchia fa un altro cambio che si rivelerà decisivo: fuori Balogh, difensore centrale, per Man esterno offensivo con Zanimacchia terzino. Il nuovo entrato al 77' inventa il gol del 2-1: salta Azzi con estrema facilità si accentra e mette a sedere Obert e Dossena e infila la palla al sette. Risultato ribaltato in 20 minuti.
Ranieri corre ai ripari; fuori Falco e Azzi, dentro Pavoletti e Barreca. Timida reazione con un tiro di Luvumbo dalla destra dell'area ma che va completamente fuori bersaglio. Altro cambio per Ranieri: fuori Makoumbou , dentro Millico per cercare il pareggio ma non basta. Il Parma può anche trovare la terza rete con un altro rigore ma questa volta Radunovic para sullo scavetto di Mihaila. L'ultimissima occasione arriva al 98' sulla testa di Pavoletti ma il tiro è facile presa per Buffon.
Sconfitta che fa male con la società rossoblù che a fine partita non parla. Partita che si poteva e si doveva vincere, nel primo tempo la distanza con il SüdTirol era appena 2 lunghezze, con la sconfitta il Cagliari scivola al sesto posto a 5 punti di distanza dal terzo posto e 4 punti di vantaggio sul Modena nono in classifica. Pecchia dopo il pareggio ha osato schierando l'intero potenziale offensivo mentre il Cagliari è stato incapace di reagire al pareggio dei ducali. Questo il vero rammarico dei rossoblù nella sfida del Tardini, ci si aspetta di più, si deve fare di più. I dati sono chiari: il Cagliari ha battuto tra andata e ritorno solo la Reggina tra le prime 8 della classifica, perdendo contro Genoa, Bari e Parma.
Domenica arriva la Ternana alla Unipol Domus, la rincorsa al quarto posto deve passare necessariamente dalle vittorie nelle ultime 4 partite e potrebbero non bastare.