Udinese-Cagliari, quando i rossoblù rischiarono di prendere un goal da Gheddafi

Udinese-Cagliari, quando i rossoblù rischiarono di prendere un goal da GheddafiTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 00:30Approfondimenti
di Giancarlo Cornacchia

Si era molto discusso sull'effettivo motivo dell'arrivo di Al Saadii Gheddafi, figlio del dittatore libico, nel lontano 2003, alla corte del Perugia di Gaucci. La maggior parte si shcierò sulla parte dei cosddetti motivi economici. Di fatto l'attaccante giocò una sola partita in due anni, eppure, nonostante questo magrissimo score, ve3nne ingaggiao dall'Udinese nella stagione 2005/2006. Il 7 maggio del 2006, penultima giornata di campionato, arrivò il suo esordio con la maglia bianconera.

Con il risultato fissato sul 2-0 grazie alle marcature di Iaquinta e Barreto, il tecnico Giovanni Galeone decise di concedergli una passerella al posto della stesso Barreto a dieci minuti dalla fine. Mancava davvero poco al fischio finale quando Al Saadi ricevette palla all'esterno dell'area e lasciò partire il suo mancino. Solo un grande intervento di Antonio Chimenti privò di fatto l'attaccante della gioia del suo primo(e unico) goal in Serie A, ed il Cagliari del "titolo" di squadra che prese goal dall'attaccante libico che giocava una partita all'anno.