Il Saint-Etienne ricorda i precedenti contro il Cagliari: "Un fenomeno chiamato Gigi Riva"

Attraverso il proprio sito ufficiale, il Saint-Etienne, avversario del Cagliari sabato nel Trofeo Gigi Riva, ha ricordato il precedente contro i rossoblù in Coppa dei Campioni: "Il Brasile sul tetto del mondo. Mozzafiato nella sua classe. Bluffante nella sua spontaneità. Sbalorditivo nella sua regia. Un capolavoro. Una selezione eccezionale, semplicemente inaccessibile. Ispirato e ispirato, Brasile 70 ha lasciato un segno indelebile, ha segnato le menti e ha segnato gol da lontano. Questo Brasile ha danzato sui suoi avversari. Da Tostao a Gerson passando per il re Pelé, gli uomini di Mario Zagallo hanno sconfitto l'Italia in una finale leggendaria giocata allo Stadio Azteco di Città del Messico il 21 giugno 1970 (4-1). In questa Squadra Azzurra, giocatori di Inter, Milan e Juve naturalmente, ma anche un buon numero di giocatori con la maglia dei Quattro Mori, quella del Cagliari. Sei - non uno di meno - compresi i quattro che si sono schierati dall'inizio contro la Seleçao (Albertosi, Cera, Riva e Domenghini). Fu però proprio il club sardo, campione d'Italia in carica, a ostacolare i Verdi negli ottavi di finale della Coppa dei Campioni del 1971. Un sorteggio particolarmente complicato, che purtroppo si sarebbe rivelato sinonimo di eliminazione prematura per gli stefaniani.
Nell'inferno di Sant'Elia
Nonostante una buona preparazione e una netta vittoria contro l'Estudiantes contro il Feyenoord Rotterdam, campione d'Europa in carica e recente vincitore della Coppa Intercontinentale, gli uomini di Albert Batteux arrivarono il 16 settembre 1970, in punta di piedi, in territorio ostile, nello stadio Sant'Elia, inaugurato tre giorni prima, gremito fino al soffitto da circa 60.000 tifosi. I sardi, che temevano in particolar modo Salif Keita, "il Pelé africano" e la sua intesa con Hervé Revelli, si affrettarono a imporre il loro stile a una squadra della Loira, privata dei servigi di Aimé Jacquet, infortunato al tendine d'Achille. Cannoniere d'eccezione, Gigi Riva segnò, tra le altre cose, una doppietta e il Cagliari, nella versione "esercito con una sacra responsabilità, quella di rappresentare degnamente il popolo italiano", si giocò seriamente la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa dei Campioni (3-0).
"Non capisco. Come si spiega tanta apatia?" confessò Albert Batteux sulle colonne di "La Dépêche" quando Roger Rocher espresse senza mezzi termini la sua rabbia: "Abbiamo giocato come una squadra di seconda divisione. Quindi, immaginate in Coppa dei Campioni..." Il discorso del presidente dell'ASSE, al momento dell'ingresso in Sardegna, non aveva chiaramente avuto alcun impatto. "Formate un insieme omogeneo. Contiamo su di voi per unirvi non solo per bloccare la strada al nostro avversario, ma anche per dinamitarlo!".
Nella partita di ritorno, l'ASSE e due Stéphanois puri, Georges Bereta e Gérard Farison, si sono però offerti una rivincita, vincendo per un gol a zero grazie a un gol di Jean-Michel Larqué con un tiro di rara violenza scagliato dal limite dell'area di rigore (1-0). Dopo aver aperto le marcature al 33° minuto di gioco, Robert Herbin e compagni hanno dominato i dibattiti interrotti da un avversario che ha padroneggiato l'arte di soffrire senza cedere. Non sono così riusciti a ripetere l'impresa "colossale" compiuta un anno prima, contro il Bayern Monaco di Beckenbauer, Maier e Muller (0-2, 3-0).
Mercoledì 16 settembre 1970
A Cagliari (Stadio Sant'Elia), l'Unione Sportiva Cagliari batte l'AS Saint-Étienne: 3-0 (2-0).
Arbitro: Gheorge Limona (Romania); 54.918 spettatori.
Gol per il Cagliari: Riva (7°, 70°), Nené (19°).
CAGLIARI. Albertosi - Martiradonna, Niccolai, Tomasini, De Pétri - Cera (cap.), Nené, Greatti - Domenghini, Gori, Riva. Allenatore: Manlio Scopigno.
ASSE. Carnus - Durkovic, Camérini, Bosquier, Polny - Broissart, Larqué, Herbin, (cap.) - H. Revelli, Keita, Bereta (C. Synaeghel, 74°). Allenatore: Albert Batteux.
Mercoledì 30 settembre 1970
A Saint-Étienne (Stadio Geoffroy-Guichard), l'AS Saint-Étienne batte l'Unione Sportiva Cagliari: 1-0 (1-0).
Arbitro: Gerhard Schulenburg (FRG); 26.649 spettatori.
Gol per Saint-Étienne : Larqué (33esimo).
ASSE. Carnus - Durkovic, Bosquier, Farison - Parizon, Herbin (cap.), Larqué - H. Revelli, Keita, Bereta. Allenatore: Albert Batteux.
CAGLIARI. Albertosi - Martiradonna, Tomasini, Niccolai, Mancin - Domenghini, Cera (cap.), Nené, Greatti - Gori (Brugnera, 74°), Riva. Allenatore: Manlio Scopigno