MUSSO a DAZN: "Vincere senza subire gol vale di più. Oggi non era facile"

Le parole di Juan Musso ai microfoni di DAZN nel post gara di Atalanta-Cagliari: "Vincere senza subire gol vale di più. Lavoriamo molto per evitare tutti i pericoli possibili. Il Cagliari è una squadra che ha valori tecnici davanti molto forti, sono bravi in ripartenza. Non era facile tenere la porta inviolata. Tutte le vittorie hanno mantenuto il clean sheet e sono molto contento.
Quando giocava Sportiello? Sono momenti che ti fanno crescere o tornare indietro. Io cerco di prendere tutto quello che la carriera mi presenta e mi dà. Sto bene, mi sento meglio rispetto ad anni fa quando avevo meno partite. Sono convinto che l'esperienza ti formano, non è un caso che quasi tutti i portieri arrivano al top dopo i 30 anni.
Tornare in Nazionale? Adesso c'è un'altra convocazione, io lavoro per dare il massimo all'Atalanta e sono molto felice di essere qui. Poi la Nazionale arriva in base a come sta uno ed è un premio. L'aspetto e lavoro per essere la migliore versione di me. Mi hanno convocato l'ultima volta e spero di tornarci.
Atalanta di quest'anno? Vedo tanta gente con voglia di fare bene, crescere calcisticamente. Vedo bene la squadra, ma c'è molto lavoro da fare. Dalla prima giornata sappiamo che è un campionato duro e ci vuole molto impegno. Se non stai bene tutte le squadre ti mettono in difficoltà. Dobbiamo dare il massimo ogni partita.
Il ruolo del portiere oggi? Ci saranno errori, come ci sono da parte di tutti ci sono anche dei portieri. Lavoriamo per limitarli. Poi penso che il calcio sia un gioco che si gioca con la testa. Quando puoi uscire con i tempi giusti devi farlo. Poi ci sono tante cose che possono capitare, bisogna essere attenti e concentrati. Ora tutti vogliono uscire dal basso e giocare con il portiere, lo fanno tutti.
Più difficile parare o fare il papà? Fare il papà (ride ndr)