UN MIRTO CON... SERGIO PELLISSIER: "Lascia perplessi la scelta di Pisacane quale nuovo tecnico del Cagliari. Giusto dare fiducia ai giovani, ma credo si debba scommettere su allenatori che abbiano già dimostrato qualcosa di significativo"

L’ex attaccante e bandiera del Chievo Verona Sergio Pellissier, intervistato da Tuttocagliari.net, mostra più di una perplessità di fronte alla decisione del club isolano di affidare la panchina della prima squadra a Fabio Pisacane. Pellissier ritiene infatti la scelta “molto azzardata, alla luce del fatto che Pisacane non ha ancora dimostrato nulla come allenatore nel calcio professionistico, a fronte dei buoni risultati raggiunti alla guida del settore giovanile cagliaritano.”
Sergio, partiamo da un commento generale sul campionato del Cagliari. Lei ritiene che l’ex tecnico Davide Nicola abbia svolto un lavoro egregio sulla panchina rossoblù?
“A mio parere ha svolto un ottimo lavoro - come suo solito, peraltro - traghettando la squadra alla salvezza anche con una certa tranquillità. Non sono mancate partite in cui il Cagliari ha giocato bene e creato parecchio, dimostrando di volter fortemente raggiungere il suo obiettivo. Ci sono state compagini che hanno faticato, durante la stagione, molto più di Luperto e compagni. Certo che se ora l’intenzione è quella di migliorare l’organico e di alzare un po’ l’asticella bisogna capire bene quali sono le reali intenzioni della società. In parole povere, quanto è disposto a spendere sul mercato il club isolano.”
Le chiedo un parere sulla promozione di Pisacane da tecnico della Primavera a mister della prima squadra. Per quella che è la sua esperienza personale cosa può significare per i calciatori avere un allenatore poco più anziano di loro (praticamente un fratello maggiore)? E, in linea generale, condivide la politica adottata dal presidente Giulini e dai dirigenti, che hanno voluto dare fiducia a un giovane emergente reduce da una stagione positiva in capo al settore giovanile?
“Se il Cagliari vuole davvero provare a migliorarsi e a vivere dei campionati più gratificanti quella di Pisacane, a mio giudizio, non è stata la scelta migliore. Queste sono mosse che solitamente si fanno in corso d’opera, nel bel mezzo della stagione, quando si prova a invertire un trend negativo o a raddrizzare una situazione complicata. Partire fin dall’inizio del campionato con un allenatore che non ha mai fatto la serie A e che non ha mai guidato una prima squadra è un azzardo bello grosso. Preciso che non conosco le idee di Pisacane, il quale vincendo una Coppa Italia Primavera ha senz’altro rivelato di avere delle buone qualità. Però tra il settore giovanile e la prima squadra c’è un autentico abisso. Non so come mai il Cagliari abbia deciso di intraprendere questa strada: puntare sui giovani può essere concettualmente giusto, ma credo che si debba scommettere su allenatori che abbiano già dimostrato qualcosa di significativo. Pisacane, almeno tra gli adulti, non ha ancora dimostrato niente.”