Qui Genoa - Masini: "Giocare qui è un livello che mai avrei pensato di raggiungere"
Patrizio Masini, centrocampista classe del 2001 del Genoa, è intervenuto a Orientamenti 2025. Di seguito quanto riportato da TMW: "Ho scelto il Genoa perché avevo dei parenti qua ed è stata la scelta giusta"
Hai mai pensato di fare un'altra carriera?
"Mentirei dicendo che nell'ultimo anno non mi sia cambiata la vita. Chi fa una carriera in C hai sempre il pensiero di cosa fai dopo. Ce l'ho io ora, immagino chi gioca nelle categorie inferiori"
Hai superato un infortunio durissimo.
"In una partita normale ho preso un colpo alla coscia e nel colpo mi si era rotta una piccola arteria. La gamba era diventata il doppio dell'altra. Mi hanno operato e la riabilitazione è stata dura col rischio non solo di non giocare più ma di usare la gamba. Lo staff del Genoa é stato importantissimo. Da quell'infortunio è svoltata la carriera, ho giocato in C e in B, ora è il secondo anno al Genoa".
La cicatrice?
"Tutti quelli che mi vedono ad inizio me lo chiedono. Sabelli all'inizio mi ha detto se ero stato morso da uno squalo ma i ragazzi non me lo hanno fatto pesare. Lui, Vogliacco e Bani, ma tutti in generale, mi hanno aiutato".
Il Genoa è la squadra che ha portato più tesserati del settore giovanile in A. Quando hai capito che questo sogno fosse possibile?
"Io penso che, rispetto ad altri, non ero pronto per giocare in A. Col tempo poi ognuno migliora la tecnica, io al termine degli allenamenti mi fermo per affinarla"
Cosa significa giocare nel Genoa?
"Faccio fatica a descriverlo. Era il mio obiettivo da quando sono entrato in questo club"
Cosa rappresenta il "Ferraris"?
"Ho avuto la fortuna di esordire lì col Bologna. Avevo un po' il timore di giocare in casa, ma quando entri in campo pensi a dare il meglio. Io, da tifoso, ci tengo più di altri ma come ogni tifoso della squadra in cui gioca".
Cosa hai pensato al gol di Roma?
"A niente. Era uno dei tre momenti migliori della mia vita. Senti che tutto va nel posto giusto. In casa me lo sarei goduto di più. Mi sono sognato due-tre volte la traversa con la Juve. Sto rosicando parecchio, però spero riaccada"
Il sogno di Masini?
"Può essere banale ma è continuare ad essere così perché giocare nel Genoa è un livello che mai avrei pensato di raggiungere"
La fascia da capitano?
"Se sarò bravo da meritarmela, sarà solo un onore".