Yildiz decisivo, Polverosi (Corsport): "Quando la classe cancella la noia. Cagliari impostato per il pari, ma non per la rinuncia"
Nel suo editoriale sul Corriere dello Sport, Alberto Polverosi ha analizzato quanto accaduto ieri all'Allianz Stadium nella sfida tra Juventus e Cagliari: "Meno male che la classe esiste. Meno male che Yildiz gioca in Serie A, altrimenti partite come quella di Torino sarebbero una noia mortale. Prima del 2-1 del turco ci stavamo chiedendo cosa ci facessero due gol nel grigio e anonimo primo tempo di Juventus-Cagliari. Lo zero a zero del gioco, del ritmo e della creatività avrebbe dovuto contagiare anche il risultato e invece uno spunto di Palestra e una dormita un po’ festaiola (aveva appena segnato) della difesa del Cagliari stavano per chiudere sull’uno a uno quarantacinque minuti sonnecchianti. Poca Juve, pochissima, davanti al Cagliari impostato per il pareggio, ma non per la rinuncia, visto che appena entrava in possesso della palla cercava Palestra per attaccare.
Il duello con Kostic era stravinto dal giovane esterno cagliaritano e non a caso Spalletti all’intervallo ha sostituito il serbo con Cambiaso. Poi Yildiz, che aveva già fi rmato l’uno a uno, si è ripreso tutta la scena come qualche giorno fa a Bodø e ha piazzato la doppietta un attimo prima dell’intervallo. Tranne che nel caso di qualche dio del calcio (Pelé, Diego, potremmo metterci anche Messi e forse Ronaldo) si dice sempre che un giocatore da solo non può vincere le partite. E allora andate a rivedere quella di Champions quando è entrato Yildiz e guardate bene anche la partita di ieri contro il Cagliari, quando Yildiz ha riconquistato il ruolo del protagonista".