Monza, Bianco: "Colpani? Mi auguro che possa restare, farei carte false per tenerlo"

Paolo Bianco, nuovo allenatore del Monza, si è presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte da TuttoMonza.it.
“Ci tenevo a ringraziare il dott. Galliani, Bianchessi e tutta la proprietà precedente per avermi scelto e ringrazio anche la nuova società che ha deciso di confermarmi. Qui a Monza abbiamo tutto, forse troppo. Questo è e deve essere un valore aggiunto”.
“Io e il mio staff siamo molto ambiziosi, come la società. Abbiamo le idee molto chiare: il nostro obiettivo è quello di portare il Monza il più alto possibile. Abbiamo bisogno di giocatori motivati. Non conta l’età, ma la voglia e la determinazione. La mia squadra deve essere propositiva, consapevole delle proprie qualità e decidere il suo destino al di là degli avversari. Ognuno deve essere sé stesso. Nel mio percorso ho avuto la fortuna di imparare tanto nei club in primis con De Zerbi ed Allegri. È inutile però fare “copia e incolla” quindi anche la mia squadra rispecchierà le mie caratteristiche”.
“La società ha le idee molto chiare: ci vorrà un po’ di tempo ma sono fiducioso. Siamo partiti un po’ in ritardo rispetto ad altri club ma stiamo lavorando bene. Pessina? Lui è figlio di Monza, il capitano. È il calciatore che ho chiamato per primo e più di tutti vuole restare qui. Il calciomercato è comunque imprevedibile. Io e la società proveremo a trattenere chi vuole restare a Monza. La motivazione è la base del nostro progetto. Colpani? Mi auguro possa restare qui a Monza. Farei carte false per tenerlo. La scorsa stagione era alla Fiorentina in A, qui siamo in B: dovrà capire anche lui le sue emozioni ed ambizioni”.
“Ringrazio i tantissimi tifosi che sono venuti allo stadio. In una giornata calda di luglio c’è stata una grande partecipazione. La Curva ha ragione: dopo un anno difficile ci sta questo comportamento. È compito nostro, attraverso i fatti, farli tornare allo stadio e vogliosi di tifare Monza”.
“Non so ancora fare valutazioni. Ora stiamo lavorando per costruire una squadra forte. Ci sarà tempo per pensare ad una classifica finale, sperando che il Monza sia nella griglia alta. Bisogna capire che andiamo ad affrontare un campionato molto diverso e a tratti più difficile della scorsa stagione. Atteggiamento e motivazione possono vincere anche sulla qualità”.