Pepe: "Nella mia carriera c'è un prima e un dopo. Hanno sbagliato la gestione del mio recupero"

Simone Pepe, ex calciatore del Cagliari, ha parlato così di un infortunio subito alla Juventus che ne ha cambiato la carriera a Cronache di Spogliatoio: "Nella mia carriera c'è un prima e un dopo. Non ho paura di dirlo: hanno sbagliato tutto con me e non sono più stato lo stesso. E' cominciato tutto al Trofeo Tim, dove ho rimediato un infortunio normale. Dovevo stare fuori un po', ma la gestione del recupero è stata tutta sbagliata. Dovevamo andare a Pechino per giocare la Supercoppa. Per farmi recuperare mi hanno fatto fare un lavoro fisico troppo pesante. Da lì ho avuto una ricaduta. Mi ricordo che nel volo di ritorno non riuscivo a chiudere occhio perché la pressione in aereo mi creava troppo dolore. Probabilmente non ero pronto per fare un lavoro fisico così importante.
Ero nel momento migliore della mia carriera. Stavo troppo bene. Quell'infortunio non era così grave, eppure mi ha tenuto fuori due anni. Io ho la testa dura: mi ero detto che sarei tornato a giocare e l'ho fatto, ma non sono più stato lo stesso. Per fortuna ho un carattere forte che vede sempre il bicchiere mezzo pieno. Ho visto compagni che dopo due mesi fuori andavano in depressione. In quell'anno non ho potuto fare quello che volevo. Ma per il gruppo ho sempre dato tutto".