Selvaggi: “Gigi Riva mi convinse a diventare un vero centravanti”

Franco Selvaggi, campione del Mondo con la Nazionale italiana nell'82 ed ex Cagliari, ha concesso una lunga intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, parlando anche di Gigi Riva. Di seguito alcuni passaggi: 

L'importanza di Riva: "Nacqui come mezzapunta. Il mio primo gol lo segnai contro la Juve, giocavo nella Ternana: gran tiro di sinistro da fuori area e palla all'incrocio dei pali. Furino, che mi marcava era disperato. A cambiarmi il ruolo, cioè a convincermi a diventare un vero centravanti fu Gigi Riva. Era dirigente del Cagliari, stravedeva per me che ero a Taranto, in B. Mi fece acquistare nell'estate del 1979. E subito mi disse 'Devi fare il centravanti, hai le caratteristiche perfette. Mi sarebbe piaciuto giocare con te'. Quelle parole mi stimolarono e io mi impegnai come un matto per non deluderlo. Che grande uomo, Riva! Anche se fu lui nell'estate del 1980 a trattenermi a Cagliari e a non volermi cedere alla Juventus".

Sul Cagliari: "Non sono mai retrocesso e, con i gol, ho sempre contribuito alla salvezza delle mie squadre. In particolare ricordo il campionato 1981-82: con il Cagliari restammo in A dopo una meravigliosa rimonta e in B ci andò uno squadrone come il Milan".

Sul soprannome 'Spadino': "Il soprannome me lo appioppò Enzo Bravi, il secondo portiere del Cagliari. Diceva che assomigliavo molto a Spadino, uno dei personaggi del telefilm Happy Days".