Spezia, Lapadula: "Dovevamo fare il secondo gol. D'Angelo avrà tutto il nostro appoggio"

Gianluca Lapadula è tornato al gol in Serie B. L'ex attaccante del Cagliari, oggi punto di riferimento dello Spezia, ha spezzato il digiuno contro la Reggiana, segnale di una condizione in crescita dopo settimane complicate. La sua marcatura, però, non è bastata ai liguri per ottenere la vittoria. Adesso all’orizzonte c'è il Palermo, prossimo avversario della squadra di Luca D’Angelo. Di seguito le parole del giocatore rilasciate in sala stampa.

Ecco quanto ripreso da cittadellaspezia.it:

“Ormai conosco i ragazzi da un po’ e devo dire che di personalità ne hanno tanta. Lavorano molto bene, hanno grande voglia. È un momento così, sono stato chiamato in causa e ci tenevo tantissimo a dare una mano. Ringrazio tantissimo per l’affetto che ricevo da tutta Spezia sin da quando sono arrivato, ha un grande valore per me. 

Posso commentare il primo tempo, perché da attaccante dico che dovevamo fare il secondo gol. Le partite possono cambiare in un secondo. L’espulsione può capitare a tutti, dobbiamo parlare tra di noi senza attaccarci. L’anno scorso è capitato a me, so come ci si sente, oggi è capitato al capitano che è un grandissimo esempio, però tra di noi dobbiamo cambiare la rotta. Non per l’atteggiamento, ma una spia di allarme si è accesa”.

“Seguiamo D’Angelo, assolutamente. Non c’è mai stato alcun dubbio. Io ho massimo rispetto per il mister, fino alla fine avrà il nostro appoggio e ribadisco che non c’è mai stato un dubbio su questo".