Serie B - Brescia-Cittadella 1-1, le pagelle: per Tramoni una piena sufficienza

Serie B - Brescia-Cittadella 1-1, le pagelle: per Tramoni una piena sufficienzaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 19 dicembre 2021, 16:45I Rossoblù in prestito
di Martina Musu

Brescia-Cittadella si è conclusa con il risultato di 1-1. Ecco le pagelle di TMW. Per il rossoblù in prestito Tramoni, una piena sufficienza. 

BRESCIA:

Joronen 6,5 – Un’ottima parata su Antonucci sullo 0-0, il ruolo di incolpevole protagonista sul gol di Antonucci ed una serie di buone uscite per un portiere di sicuro affidamento.

Mateju 6 – Un buon apporto in fase di spinta sulla destra, dove dialoga bene con Leris. Soffre come tutta la squadra nel momento di massimo forcing del Cittadella. Dal 59’ Karacic 6 – Non fa rimpiangere Mateju ma da poco apporto alla fase offensiva.

Cistana 5 – La banalità con cui si lascia fregare da D’Urso in occasione dell’1-0 Cittadella è evidente. Errore da matita blu in una partita in cui fatica comunque a contenere il dinamismo di Antonucci ed i suoi.

Chancellor 6,5 – Il leader difensivo di Inzaghi mette in campo un’altra prestazione ottima, con pochissime sbavature e zero ricami in situazioni di disimpegno.

Pajac 6,5 – Disegna il cross su cui svetta Moreo per l’1-1. Nel primo tempo bene a sinistra pur senza troppe sgroppate offensive. Nella ripresa cresce di rendimento ma termina la partita con un giallo a gioco fermo per eccesso di nervosismo.

Cavion 5,5 – Poco brillante in fase di impostazione, cerca di sopperire con diversi chilometri macinati. Sostituito a inizio ripresa, quando Inzaghi decide di osare di più per arrivare al pari. Dal 59’ Andreoli 6,5 – Entra per dare un cambio di passo alla squadra ed il suo ingresso coincide con un ottimo momento per il Brescia, che trova il pari poco dopo.

Bisoli 5,5 – Spostato nel ruolo di regista davanti alla difesa per l’assenza di Van de Looi, fatica a trovare la posizione ma sforna la solita prestazione di sostanza. Non impeccabile in occasione dell’1-0 del Citta, su cui si fa fregare insieme a Cistana da D’Urso. 

Bertagnoli 5,5 – Buon inizio, poi alla distanza si perde ed incappa in una serie di errori tecnici non da lui.

Lèris 6,5 – Ha l’occasione migliore del primo tempo per i padroni di casa ma si fa ipnotizzare da Kastrati. Sulla destra combina bene con Mateju e da quella parte nascono i pericoli. Nel finale cala drasticamente come rendimento e lucidità nei passaggi. Dall’85’ Spalek sv.

Tramoni 6,5 – Parte bene, con un paio di giocate che innescano l’attacco bresciano; col passare dei minuti perde influenza sulla partita e viene sostituito nel finale di gara. Dal 79’ Aye sv.

Moreo 6,5 – Ha il gran merito di agguantare il pari col colpo di testa dell’1-1. Per il resto giornata complicata per il nove di casa, che viene controllato al meglio da Adorni e Frare. Dal 79’ Palacio sv.

Filippo Inzaghi 5,5 – Punto che serve a poco al Brescia, figlio di una gara in cui le rondinelle hanno commesso svariati errori di precisione e non sono mai riuscite a mettere davvero sotto gli avversari.

CITTADELLA: 

Kastrati 5 – L’errore di valutazione in uscita in occasione dell’1-1 di Moreo è uno svarione non da lui, che macchia una partita in cui aveva compiuto anche un paio di ottimi interventi.

Mattioli 6 – Con Benedetti che è addetto alle folate offensive, rimane piuttosto bloccato per la gran parte del match, facendosi vedere di rado nella metà campo avversaria.

Frare 6,5 – Con Adorni forma una coppia più che affidabile. Ottime letture e gran capacità di reggere botta agli attaccanti avversari, è un leader per la squadra di Gorini.

Adorni 6 – Nel primo tempo vince quasi tutti i corpo a corpo con Moreo e con gli altri attaccanti di casa. Si perde il numero nove a inizio ripresa, complice anche l’uscita scriteriata del proprio portiere.

Benedetti 6 – Come sempre un fattore sui calci piazzati, sfiora il gol con una punizione pericolosa nel primo tempo; alle volte in difficoltà con Leris, se lo perde in occasione della grossa chance per il Brescia nel primo tempo.

Vita 6,5 – Si fa vedere in occasione di una conclusione velenosa a fine primo tempo e di un’incursione in cui prende d’infilata Tramoni, che spende su di lui il fallo da ammonizione. Sempre prezioso dalla trequarti in avanti, esce a inizio ripresa dopo il vantaggio dei veneti. Dal 62’ Mazzocco 6 – Entra per congelare il risultato e dare sostanza al centrocampo, ma poco dopo il suo ingresso il Brescia pareggia; da un buon apporto alla squadra in termini di corsa.

Pavan 6,5 – Solita regia illuminata in mezzo al campo, quando alza i ritmi la squadra ne giova e quando cala alla distanza i veneti vanno in difficoltà.

Branca 6 – Tanta corsa ma poca qualità nella sua partita; ha l’occasione per far male con un tiro da ottima posizione che spara fuori. Dall’89’ Donnarumma sv.

Antonucci 7 - È la miccia che accende il Cittadella dalla trequarti in su: nel primo tempo va vicino al gol in due occasioni, nella ripresa trova il terzo gol in campionato sfruttando una dormita della difesa del Brescia ed è sempre nel vivo del gioco. Dal 77' Tavernelli 6,5 – Entra bene in partita e si costruisce almeno un paio di occasioni interessanti.

D’Urso 6,5 – Evanescente per quasi tutta la partita, piazza la giocata decisiva, andando a recuperare con caparbietà un pallone che sembrava perso e servendo un assist a porta vuota a Antonucci. Dopo il vantaggio entra più costantemente in partita ma non trova mai tempo e spazio per impensierire nuovamente la difesa del Brescia. Dal 76’ Cuppone 6,5 – Al pari di Tavernelli, il suo ingresso è positivo e rinvigorisce l’attacco ospite nel finale di gara.

Beretta 6,5 – Partita di generosità, volta a creare spazi per Antonucci e D’Urso; l’unica occasione creata la costruisce da solo, andando vicino ad un euro-gol. Dall’89’ Mastrantonio sv.

Edoardo Gorini 7 – Esce con un punto ma con tante conferme dal Rigamonti: la squadra c’è e dimostra di poter sopperire anche alle assenze, grazie ad un impianto di gioco che i suoi ormai conoscono a meraviglia. Al Citta manca solo il guizzo finale per portarsi a casa tre punti.