AZZI, CHE DRIBBLING! di Vittorio Sanna

Risulta essere un terzino sinistro, ma il piede preferito è il destro. Nasce attaccante, trasformato in difensore, ma la sua passione è il dribbling. Grande protagonista della promozione del Modena dalla Lega Pro alla B, 6 gol e 6 assist, mica male per chi dovrebbe preoccuparsi degli attaccanti avversari. Soprattutto 318 dribbling tentati, i più numerosi della categoria, segno che puntare l’uomo e creare il sovrannumero è la sua caratteristica. Paulo Daniel Dentello Azzi, nato a Braganca Paulista, nello stato di San Paolo in Brasile, non è solo folklore.

Della sua straordinaria stagione in C, agli ordini di Attilio Tesser che lo aveva adattato difensore a piede inverso, si era accorta anche l’Atalanta per portarlo in estate in A, doppio salto di categoria. E si  è mosso anche il Palermo per la sessione invernale, malgrado la prima parte di stagione in terra emiliana. Titolare fino a novembre con 2 assist, uno in Coppa Italia e uno in campionato, è finito in panchina per mancato rinnovo del contratto scadente a giugno. La chiamata nel Cagliari di Claudio Ranieri arriva a proposito, per valorizzare il calciatore nel pieno della sua maturità, 28 anni compiuti lo scorso 15 luglio, e per fare incassare la società di appartenenza che ci avrebbe perso con il parametro zero.

Tutto è stato fatto in tempi rapidi, con la società rossoblù che ha mostrato il cambio di marcia anche in questo senso: niente prestiti ma a titolo definitivo; nessuna melina ma bisogno immediato di portarlo in Sardegna. Con Paulo Azzi, Ranieri ha giocatore di peso atletico e di spinta offensiva. I 188 centimetri di altezza per 75 chilogrammi di peso, dicono di un calciatore che si può rendere utile anche sui calci piazzati. E che, all’occorrenza può giocare esterno di centrocampo anche nel 4/4/2.

Il primo colpo di un mercato autunnale che ha già programmato dei colpi mirati e avviato una bel concorso a conquistarsi stima e posto. Già sabato contro il Como ci si aspetta un cambio di rotta soprattutto sul piano motivazionale. Per sfruttare a pieno l’effetto Ranieri in uno stadio che ritorna a traboccare con tanti giorni d’anticipo.

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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.