C'E' BISOGNO DI LAVORARE PULITO

C'E' BISOGNO DI LAVORARE PULITO
martedì 13 luglio 2021, 00:20Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

Giorni di ritiro dove lavori sul fisico e cerchi di immaginare un’anima che non c’è. Il campionato ti concede una quarantena di preparazione ma quel che puoi fare è recuperare la traccia della condizione atletica e l’idea dell’insieme che dovrà poi rimettersi in discussione e verificare in corsa le proprie dinamiche. Sono tanti gli assenti alcuni dei quali senza nome e cognome, con un bel punto interrogativo al loro posto. Potrebbero essere alti o bassi, biondi o scuri, italiani o stranieri (sardi compresi): tutto ancora è un magma indefinito che Leonardo Semplici lavora con mani sapienti per farne una pasta, non sa se per le tagliatelle o per i tortellini. Si lavora, si mischia,  si amalgana, in attesa di nuovi ingredienti.  Per ora la rosa saluta tanti ritorni. Quelli veri ma poco celebrati, da Biancu a Ladinetti, passando per Ceter, Caligara e Oliva. Alcuni cresimati e benedetti, con chance già avute senza passaggi in C, laddove ci si incaglia spesso e dove raramente finiscono le grandi promesse. Per intenderci, Raspadori, Chiesa, Bernardeschi, non hanno mai avuto bisogno di farsi le ossa altrove. Le hanno fatte giocando con  i “grandi” dopo il vivaio. Chance offerta a Crisetig, Longo, Caio Rangel, Miangue, Romagna, Caligara, Cerri, Tripaldelli e tanti altri in queste sette lunghe stagioni della gestione Giulini. Al limite è il Cagliari la C di squadre definite più nobili (grande considerazione) visto che ha fatto fare le ossa a Romagna, Pellegrini e Sottil, per poi consegnarli ad altra piazza. I Sardi invece sul binario per Olbia. Così succede che le carriere in Nazionale si fermino al massimo all’Under 20. Storie strane come quella di Contini, attaccante della Primavera A che finisce a Legnago. Chi lo aveva preceduto nel titolo di capocannoniere del torneo è sempre rimasto in alto.

Bentornati quindi ragazzi, per cercare di convincere il Deus ex machina che non ci sono caratteristiche negative segnate nel DNA. E anche che non tutto quello che cresce in Sardegna è gratis o sotto prezzo per l’imprenditore che arriva dal continente. Bentornato anche chi è all’ennesima occasione, non concessa a Pinna e Faragò (sotto contratto), rinnovata invece per Caligara e Tripaldelli. Un saluto che rivolgiamo a chi suda e sogna da Pejo ad Aritzo.  Quando arriveranno Nandez e Godin, già si sarà numerosi. Se poi tornasse Nainggolan… Inutile starci troppo a pensare. Per ora si lavora con quel che passa la società. Per i nuovi arrivi e per gli scarti che rischiano di inquinare l’ambiente si dovrà trovare una soluzione più avanti. L’importante è  distinguere la discarica dall’ambiente naturale in cui dovrà fiorire la squadra. Una contaminazione velenosa già provocata in passato.

VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.