Cagliari a picco al Picco: un quadro disarmante. Il suicidio tattico di Mazzarri. Allarme classifica e non solo: suonano anche le sirene del mercato

Cagliari a picco al Picco: un quadro disarmante. Il suicidio tattico di Mazzarri. Allarme classifica e non solo: suonano anche le sirene del mercato
giovedì 17 marzo 2022, 18:07Il punto
di Sergio Demuru
Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.

di Sergio Demuru

Estraniarsi e tenersi sul pezzo. Mica facile evitare di ascoltare le sirene di mercato che già cominciano a farsi sentire, più o meno velatamente. Ancora il Cagliari deve mantenere la categoria, ma i suoi pezzi pregiati sono ambiti. Nandez è il primo bersaglio. L’uruguaiano ha tanti estimatori e tutti cominciano a coprirlo di elogi. Potrebbe però restare in Italia, considerato che il Napoli già comincia a farci più di un pensierino. La società partenopea sta pianificando per il dopo-Insigne, il quale si trasferirà oltre-Oceano, e si muove con circospezione seppure in maniera determinata. Nandez fa gola e si tratterà di vedere se Giulini potrà essere accontentato almeno nel rientrare nell’investimento prodotto due anni fa e che comunque ha portato ad una discreta plusvalenza.

Anche Bellanova è entrato nel mirino di tanti, la sua crescita esponenziale ha prodotto interesse anche e soprattutto perchèil ragazzo è giovanissimo ed ha margini di miglioramento illimitati a patto che continui ad impegnarsi giornalmente per affinare tecnica e sagacia tattica. Essendo un buon prospetto però il Cagliari potrebbe riuscire a tenerlo almeno per la prossima stagione, soprattutto se i rossoblù riusciranno a confermarsi nella massima serie.

Carboni ha oramai raggiunto un livello di sicurezza inequivocabile. Magari adesso sta vivendo un momento particolare sia per la crescita di Altare ed anche per una sorta di rigetto dovuto alle conseguenze di Covid ed infortuni. Resta però sempre una delle pedine contese. Il tutto va ovviamente rapportato anch’esso al futuro nella massima serie.

La prova di Spezia ha fatto cadere le braccia. Affrontare un confronto così importante con lassismo e poca voglia di lottare è ingiustificabile. Se a questo aggiungiamo il suicidio tattico con Mazzarri che ha inserito Zappa per spostare Bellanova a sinistra dove quest’ultimo perde tutto il suo potenziale e poi togliendo Lovato per far entrare Keita Baldé abbiamo un quadro disarmante. In attesa dei confronti-verità con altre pericolanti. Tutti in trasferta.