Cagliari all’assalto della capolista. Avversario proibitivo ma allo stesso tempo il migliore per rilanciare le ambizioni salvezza

Cagliari all’assalto della capolista. Avversario proibitivo ma allo stesso tempo il migliore per rilanciare le ambizioni salvezzaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 19 marzo 2022, 09:20Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

di Giuseppe Amisani

È vero, il Milan fa paura e non potrebbe essere altrimenti. Primo in classifica e con il terzo miglior attacco del torneo, il collettivo di Stefano Pioli ha saputo attendere il momento giusto per piazzare la zampata decisiva e mettere la freccia balzando davanti a tutte le pretendenti il tricolore. E quella di Cagliari sarà per Ibrahimovic e compagni, una ghiotta occasione per difendere il primato e, sperando nel passo falso delle inseguitrici, magari di incrementare pure il vantaggio.

Uno scenario non troppo edificante per gli uomini di Walter Mazzarri, reduci dalle due sberle prese contro Lazio e Spezia e dai cinque gol al passivo (senza averne realizzato nemmeno uno) negli ultimi centottanta minuti di campionato. Ma proprio in questa situazione di grande difficoltà, la compagine isolana potrà cercare le energie fondamentali, soprattutto quelle mentali, per andare a caccia dell’impresa. Contro l’Atalanta, fuori casa, e contro il Napoli alla Unipol Domus, i rossoblù sono stati capaci di imporre il loro gioco, ribattendo colpo su colpo alle azioni degli avversari per poi trovare le zampate giuste.

Solo a Bergamo sono servite per conquistare l’intera posta in palio contro una big di questo torneo, ma il Cagliari ha conservato in canna il colpo da applausi anche nel suo rettangolo di gioco. Riuscire a vincere contro il Milan avrebbe un sapore particolare e soprattutto permetterebbe alla compagine isolana di fare un grande passo in avanti non solo in classifica ma anche a livello di mentalità. Un pò quello che è mancato in questa stagione che ha visto i rossoblù protagonisti di troppi alti e bassi. E allora ben venga. In questo delicato momento del campionato, una sfida difficile che obbligherà Joao Pedro e compagni a rendere al meglio delle loro possibilità.

Non sarà sufficiente fare il compitino né andare al di sotto del 110% perché per uscire indenni dal manto erboso di casa contro una squadra come il Milan, servirà un Cagliari agguerrito e poco propenso a commettere sbavature. Una squadra come quella vista prima della Lazio. Abile nel ritagliarsi un ruolo da protagonista con il nuovo anno, ma poco costante nel riuscire a mantenere quell’andatura che aveva permesso agli uomini di Mazzarri di conquistare la quart’ultima piazza.

Battere lo Spezia avrebbe significato guadagnare un’altra posizione e allontanarsi sensibilmente dal terzetto di coda, ma qualcosa è andato storto e ora bisogna subito rimettersi in carreggiata. Missione difficile ma non impossibile per il Cagliari visto a inizio 2022, quello pronto ad andare in pressione alta, a fare squadra e a gettare il cuore oltre l’ostacolo per chiamarsi fuori dalla lotta per non retrocedere. Un passo falso ci poteva stare ma ora è necessario riprovare a volare.

Con una grande incognita sulla quale Mazzarri dovrà essere molto abile: la sua squadra non è più una sorpresa per gli avversari. E questo non facilita certo le cose perché, se nelle prime giornate del nuovo anno i rossoblù hanno preso d’infilata gli avversari, ora per riuscire a mandarli al tappeto saranno necessarie soluzioni differenti e ancora più nuove. Un Cagliari prevedibile sarebbe facile preda del Milan, mentre un collettivo sbarazzino, attento e spregiudicato allo stesso tempo, avrebbe qualche chance di mettere le mani sul risultato pieno. Per la classifica. E per la grande gioia dei tifosi.