CHIUSE LE PORTE, SI PARTE

di Vittorio Sanna

Quattro mesi di calcio, quattro mesi di campo, senza voci che diventano sogni, senza  prospettive che diventano baratro. Chiuso il mercato il campionato può partire alla ricerca dei risultati, alla ricerca di calcio, alla conquista di un gioco di squadra. È un Cagliari molto diverso dall’idea che ha preceduto il mercato. I calciatori della scorsa stagione non sono rimasti perché valutati, ma semplicemente per scelta personale o per un mercato povero dove le offerte non valevano il sacrificio.  Anche i giovani della Primavera non sono stati valutati per rimanere in  rosa. Molti avevano già il destino segnato, promessi agli amici di C. Solo Luvumbo sembra in grado di poter dire la sua. L’idea che il Cagliari dovesse essere fondato sui valori di riscatto, passione, entusiasmo e fede nel progetto è solo parziale, non è di tutti. Idea pura, aleatoria, leggera, senza elementi che diano un peso. Grinta e voglia di combattere ci sono negli ingredienti della rosa. Un po’ meno il legame con la società: maglia e identità riguardano pochi calciatori. Tutti in vendita, nessuno indispensabile, lo si era detto. La verità è che senza Rog e Nandez il mercato sarebbe risultato decisamente carente. È un Cagliari costruito su vecchie certezze e che vive alla giornata. Rifondato più che ristrutturato.  Ristrutturare voleva dire ricavare gli ingredienti ancora in grado di amalgamarsi e rinascere nello stesso habitat. La permanenza di Nandez e Rog accorcia i tempi per essere squadra ma con quanti dubbi e quante ombre? Non solo il prossimo mercato, ma anche il mondiale che potrebbe vederli lasciare la squadra fino all’anno nuovo. Anche Liverani si è  arreso e, invece che costruire una squadra ex novo, conta su trapianti di interi reparti che permettono di essere subito competitivi.

I gol di Lapadula, la vicinanza di Mancuso e Falco, il centrocampo di Rog e Nandez, il bell’acquisto di Makoumbou e la freschezza di Luvumbo speriamo bastino per tutto il tempo che serve per assestare la difesa. Si potrebbe dire che c’è tempo. Intanto però, non perdiamo di vista la vetta.

____________________
____________________

VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.