Dall'Augsburg al Mallorca passando per l'Olbia: a piccoli passi il Cagliari prepara l'esordio in Coppa Italia. Squadra incompleta e casi spinosi non aiutano Semplici. Il grave inforunio di Rog e i tempi di recupero...

Dall'Augsburg al Mallorca passando per l'Olbia: a piccoli passi il Cagliari prepara l'esordio in Coppa Italia. Squadra incompleta e casi spinosi non aiutano Semplici. Il grave inforunio di Rog e i tempi di recupero...TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 6 agosto 2021, 06:45Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

A rovinare l'intero precampionato del Cagliari che iniziava puntare dritto verso le prime uscite ufficiali, è stato l'infortunio di Marko Rog, messo di nuovo al tappeto da un terribile colpo, per riprendersi dal quale il centrocampista croato avrà bisogno di tutta la sua forza d'animo. Il ginocchio, già operato lo scorso dicembre a Innsbruck, ha ceduto di nuovo e senza che fosse sollecitato in maniera eccessiva. Fatto che ha creato grande imbarazzo tra il club isolano e l'equipe che ha effettuato il primo intervento che ora dovrà essere ripetuto dallo sfortunato centrocampista croato. Il rischio di uno stop, si parla addirittura e nella peggiore delle ipotesi di un anno e mezzo lontano dal rettangolo di gioco, è fondato anche perché prima di poter ipotizzare una nuova operazione, sarà necessario attendere che l'infiammazione che ha colpito l'articolazione, passi. Il professor Pier Paolo Mariani è pronto a fare la sua parte a Villa Stuart ma l'ultima parola spetterà a Rog che dovrà ritorvare al più presto fiducia e positività che al momento sembrano lontane.

Mandato giù il boccone più che amaro, Leonardo Semplici ha cercato di fare tesoro della sconfitta rimediata in Germania e ha continuato a lavorare nel mini ritiro di Aritzo, per mettere a punto quei meccanismi che ancora sono incompleti. Non lo sta aiutando una squadra che deve essere completata, così come i tanti casi spinosi ancora da risolvere. Dopo la conquista del Trofeo Sardegna, con il tre a zero rifilato all'Olbia, infatti, il tecnico rossoblù ha ritrovato da giovedì anche Nandez e Godin ad Assemini. I due hanno ripreso a lavorare dopo la vacanza goduta al termine della Coppa America, ma per entrambi il futuro resta ancora incerto. Così come quello di Nainggolan che continua ad essere l'oggetto, nemmeno tanto misterioso, di un Cagliari tutt'altro che completo. Basti pensare che, per le carenze in organico, Deiola contro l'Olbia è stato utilizzato nel ruolo di esterno destro (Zappa è rimasto a riposo dopo le fatiche tedesche) e questo ha fatto scattare più di un campanello d'allarme. Dalbert e soprattutto Strootman sono stati due rinforzi preziosi e importanti, che si sono inseriti alla svelta, soprattutto il secondo, negli schemi di Semplici. Il resto è ancora in costruzione anche se c'è qualcuno, come Pereiro, che è finito sotto stretta osservazione da parte dell'allenatore. “Dopo un anno sfortunato – ha spiegato Semplici dopo il successo sull'Olbia – questo potrebbe essere il suo campionato”. Una investitura importante per un giocatore che ora sarà chiamato a dimostrare tutto il suo valore dopo una stagione di rodaggio. Da lui e da tutto il gruppo, il tecnico toscano si aspetta quella brillantezza che fino ad ora si è vista solo a sprazzi ma che già a partire da sabato in casa del Mallorca, sarà necessario mettere in mostra. Dopo il test in Spagna, infatti, mancherà appena una settimana al primo impegno ufficiale, sabato 14 alla Unipol Domus contro il Pisa in Coppa Italia, ma soprattutto due all'esordio in campionato, in programma lunedì 23 in casa contro lo Spezia. Ci sarà, poi, un'altra settimana per chiudere i conti con la questione rinforzi prima che il mercato estivo vada in pausa per poi riaprire a gennaio. E sarà il momento decisivo per capire dove e come rinforzare un Cagliari che al momento resta con qualche incognita di troppo.