Dopo lo sgambetto della Juventus, il Cagliari è pronto a ripartire dalle sue certezze. Tante soluzioni, dubbi e ballottaggi: Ranieri prepara l'undici migliore

Dopo lo sgambetto della Juventus, il Cagliari è pronto a ripartire dalle sue certezze. Tante soluzioni, dubbi e ballottaggi: Ranieri prepara l'undici miglioreTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 24 novembre 2023, 00:30Il punto
di Giuseppe Amisani

Il sentiero era stato tracciato. Ma per fare in modo che, come aveva in mente Claudio Ranieri, diventi prima una strada statale e poi un’autostrada, sarà d’obbligo riprendere quel cammino che si è bruscamente interrotto in casa della Juventus. Il Cagliari, molto probabilmente, avrebbe preferito giocare subito per vendicare un ko arrivato dopo un’ora di sostanziale equilibrio tra i bianconeri e la formazione isolana. Forte dei progressi delle ultime uscite e dei tre risultati utili consecutivi, impreziositi dal doppio successo ottenuto contro Frosinone e Genoa, oltre che con quello di coppa Italia in casa dell’Udinese, i rossoblù hanno saputo tenere testa al più quotato avversario. Ma alla fine sono capitolati per due sbavature su azioni da fermo. Su queste, ma anche su tanto altro, Ranieri ha concentrato le sue attenzioni nelle due settimane di sosta. Lavorando con quelli che sono rimasti a disposizione ma trasferendo subito le indicazioni ai vari rientranti dopo le parentesi con le rispettive nazionali. Il Cagliari ha voglia di riprendere la marcia verso la salvezza e l’ostacolo trovato a Torino, reso ancora più viscido dal successo dell’Empoli, deve essere lasciato alle spalle alla svelta. 

Certo è che il Monza non è proprio l’avversario più adatto in questo momento. Verrebbe, comunque, da chiedersi quale sarebbe potuta essere la squadra giusta da sfidare. Ma considerato che non ne esiste una contro la quale si possa avere la certezza di conquistare i tre punti, gli isolani dovranno rimboccarsi le maniche nel tentativo di mettere al tappeto la squadra di Palladino. Una di quelle che, dopo un avvio incerto, sembra aver definitivamente ingranato ma contro la quale il Cagliari dovrà far emergere tutto il suo carattere. E soprattutto confermare le cose buone che ha fatto vendere nelle ultime partite. Dal ritorno alla difesa a 4 con la promozione di Goldaniga nell’undici titolare, al centrocampo gestito da Prati, con Makoumbou ad affiancarlo come mezz’ala, passando per il redivivo trequartista che sembra essere tornato di moda.

Al tecnico romano non resta che scegliere gli interpreti giusti che possano dargli le maggiori garanzie. Anche se la formazione titolare non dovrebbe discostarsi di molto da quelle viste nell’ultimo periodo. I dubbi? Come al solito ci sono, perché oltre a voler cercare una qualche alchimia nuova per spiazzare l’avversario di turno, Ranieri dovrà capire, fisicamente e soprattutto mentalmente, chi gli potrà essere più utile. E allora, in attesa di capire le condizioni fisiche degli acciaccati, restano in piedi alcuni ballottaggi. Come quello in mezzo al campo tra Jankto e Deiola (più qualità il primo, più centimetri e muscoli il secondo) o la scelta del rifinitore, con Viola e Mancosu in corsa (l’ex Bologna è in fase top ma potrebbe non avere i novanta minuti sulle gambe mentre il suo collega di reparto, deve fare i conti con qualche acciacco). Ma anche in avanti le soluzioni non mancano perché se Shomurodov, in gol con la nazionale, bussa alla porta del suo allenatore, lo stesso faranno sia i due impegnati nelle rispettive nazionali, Luvumbo e Lapadula, sia Oristanio che però deve fare i conti con un fastidio muscolare. Ma restano in corsa anche Pavoletti e Petagna, con il gigante friulano che non vede l’ora di giocare un brutto scherzo alla sua ex squadra. Motivazioni, forma fisica ed esigenze tattiche guideranno l’allenatore del Cagliari nelle scelte giuste per regalare alla Unipol Domus il pronto ritorno al successo.