Due partite di sofferenza e poi per il Cagliari potrebbe iniziare la risalita. Ranieri predica pazienza e difende a spada tratta i suoi ragazzi

di Giuseppe Amisani

Se avesse visto un minimo di disattenzione o qualcuno pronto a gettare la spugna, sarebbe stato lui il primo a gettare tutto al vento. E invece Claudio Ranieri ha rinnovato la sua fiducia alla squadra. E rivolgendosi a chi “tiene veramente al Cagliari” ha chiesto di avere ancora pazienza. “Perché io da solo non ce la faccio”.

Utilizzando i numeri della passata stagione in serie A, il tecnico cagliaritano ha cercato di tranquillizzare la piazza che, per la verità, ha tributato un lungo applauso alla squadra nonostante la sconfitta, mercoledì sera alla Unipol Domus. Prima della prossima sosta servirà un ultimo sforzo. Prima in casa della Fiorentina e poi sul rettangolo di casa contro la Roma. Dopo di che ci saranno a disposizione due settimane di lavoro, prima della trasferta di Salerno, per cercare di rimettere tutte le situazioni al loro posto.

Ranieri, infatti, non dice il falso quando si “lamenta” per non aver mai avuto a disposizione tutto il reparto offensivo. Basti pensare, come confermato dallo stesso tecnico cagliaritano, che un giocatore che sarebbe dovuto essere un po' un jolly pronto a subentrare per spaccare le partite in caso di necessità, sia dovuto diventare in fretta e furia il principale terminale offensivo della squadra rossoblù. E se non fosse stato proprio per Zito Luvumbo, il Cagliari sarebbe ancora all’asciutto, visto che l’attaccante angolano è stato l’unico ad andare a bersaglio in questo primo scorcio di stagione.

Purtroppo il calcio moderno non concede molto tempo e senza risultati, la strada rischia di farsi in salita. Ranieri chiede pazienza e si dice sicuro di trovare presto il bandolo della matassa. Soprattutto perché progressivamente rientreranno a disposizione tutti i giocatori indietro di condizione. A cominciare da Pavoletti e Shomurodov, così come Petagna che pian piano acquisirà maggiore minutaggio. E allo stesso tempo, avranno più sicurezza i nuovi arrivati, a cominciare dai due centrali che, pur arrivati con esperienza e grande volontà, inevitabilmente stanno pagando lo scotto con la nuova realtà. Tutte situazioni che si risolveranno con il passare del tempo, sperando che non ce ne voglia troppo per un Cagliari che deve al più presto trovare quel successo che potrebbe cambiare il corso della stagione. Ci proverà, Claudio Ranieri, anche a Firenze, pur sapendo che non sarà facile. Così come in casa contro la Roma nel turno successivo. Ma il vero campionato dei rossoblù, considerato il calendario iniziale non troppo favorevole, inizierà dopo la sosta in casa della Salernitana. Sfida dalla quale dovranno arrivare punti, pesanti, per la corsa salvezza.