IL CAGLIARI È PER ORA UN’IDEA  

di Vittorio Sanna

I calciatori della scorsa stagione da incontrare e valutare. Così come i giovani della Primavera, forse non tutti, ma quelli scelti su criterio dei dirigenti di settore. Per poi agire sul mercato e acquisire ciò che mancherebbe a completare il quadro. Fabio Liverani ha spazzato ogni dubbio: il Cagliari è un’idea tutta da sviluppare. Un’idea fondata sui valori di riscatto, passione, entusiasmo e fede nel progetto. Idea pura, aleatoria, leggera, senza elementi che diano un peso. Arduo il compito del tecnico romano che dovrà dirigere il talent contest per verificare chi tenere sulla base degli stessi elementi scomparsi a fine campionato. Grinta, voglia di combattere, ottimismo, legame con la società, ancor prima di andare nel profondo e parlare di maglia e identità. Il Cagliari slegato che è retrocesso sono macerie distanti tra loro. Tutti in vendita, nessuno indispensabile a sentire la società. Quasi conseguentemente, nessuno che faccia un passo avanti per togliersi dal mercato e dirsi pronto al riscatto in serie B. Rifondare o ristrutturare. Sembra porsi lo stesso problema che ci si è posti per decenni di fronte al crollante Sant’Elia. Somiglia tanto al Cagliari di oggi che vorrebbe aggrapparsi a dei valori ma poi valuta se è il caso di rimettere a nuovo una squadra che ha profondamente deluso e che si è scissa, polverizzando i rapporti interni, sia allo spogliatoio, sia con la società e ancor più, insieme, deludendo i tifosi.  Ristrutturare vorrebbe dire ricavare gli ingredienti ancora in grado di amalgamarsi e rinascere nello stesso luogo, nello stesso habitat. Accorcerebbe i tempi se ci fosse una spina dorsale sana, ma con quanti dubbi e quante ombre? Con quante scorie da ricondurre al recente passato? Sembra più logico rifondare ma anche in questo caso, senza esitare. Un percorso tecnico, tattico e di amalgama molto più lungo che non può certo aspettare i tempi del mercato che invece il Cagliari subisce e Liverani calcola con la speranza siano tempi brevi. E neanche la promozione di un telaio giovanile sembra essere possibile. Quattro, cinque in pianta stabile, ma sulla base di relazioni del passato che purtroppo, è assodato, sono a loro volta contaminate da procuratori e scuderie, dissensi e assensi che vanno aldilà del fattore tecnico.

Il Cagliari è un’idea e Liverani è il suo interprete, ma dovendo poi passare per chi i rapporti nel passato li ha vissuti da protagonista diventando interlocutore gradito o sgradito. Liverani sarà anche il moderatore delle nette distanze che si sono create e poi, il fiducioso delegato alla squadra che però gli verrà allestita dal DS Capozucca e dal Presidente Giulini, a loro volta portatori di concetti che potrebbero snaturare l’idea di partenza. A noi il compito di aspettare e valutare passo dopo passo. Il danno subito deve essere rimborsato. L’idea di farlo sembra esistere. Le risorse tutte da scoprire. A pochi giorni dal ritiro. Ricordando il tempo buttato la scorsa stagione ad aspettare le partenze e poi gli arrivi e trovarsi ad aver sprecato l’intera preparazione.

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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.