IL GENIO DELLA LAMPADA  

IL GENIO DELLA LAMPADA  
martedì 8 marzo 2022, 08:10Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

Credo che tutti conoscano la celebre barzelletta del Sardo che trova per caso una lampada. La strofina e viene fuori il Genio: “Esprimi qualsiasi desiderio e sarà soddisfatto. Ricorda però che quanto tu chiederai sarà fatto due volte per il tuo vicino”. Il Sardo, pensatoci neanche tanto, disse con convinzione “Bogamindi un ogu (Cavami un occhio)”. Racconta l’invidia che secondo molti è tipica del nostro popolo e diventa motivo di divisione e scarsa valorizzazione delle nostre risorse, umane e produttive. Anche nel mondo del calcio questo elemento caratterizza i nostri giudizi. Siamo molto più severi con il nostro vicino di casa di quanto lo siamo con chi non conosciamo o addirittura è di passaggio. Massimo Cellino la raccontava diversamente: “Se vedo il mio vicino che è riuscito a comprarsi una bella auto, dopo anni di lavoro, non penso di lavorare anche io e comprarmene una più bella…Gliela faccio bruciare!” Ma sono luoghi comuni o è proprio vero?

Mi piacerebbe chiudere qui lo spunto perché ciascuno rifletta sulle logiche che ci suggeriscono cosa urlare allo stadio o dentro i social. Basterebbe tentare di confrontare uomini e risorse. Non cercando come termine di paragone l’inarrivabile, il fuoriclasse, ma prendendo come unità di misura il calciatore medio. Giusto per fare un esempio. Alessandro Deiola quest’anno ha giocato tra campionato e Coppa Italia 1757 minuti. Press’a poco gli stessi minuti di Nandez, molto più quotato di lui, di Grassi, di Dalbert, di Lykogiannis. Molto meno di Marin. Sappiamo delle sue caratteristiche, non è Xavi e nemmeno Iniesta. Per riuscire a stare in Serie A deve giocare sempre al massimo. Risultato. Tra i   centrocampisti è colui che ha fatto più gol 3 in campionato e 2 in Coppa. Riuscendo anche a servire un assist. Non basta per essere considerato al pari degli altri, pur con le sue diverse caratteristiche? A quanto pare no. Nella gara contro il Napoli è andato due volte vicino al gol. In una delle occasioni, di testa in tuffo, ha centrato Ospina, mancando il tapin vincente, che non è riuscito immediatamente dopo anche a Baselli, di piede. A chi hanno cavato l’occhio?

In questo massacro non ci passano solamente i Sardi di nascita ma, alla lunga anche quelli di adozione. Dai tempi di Piras, il miglior marcatore sardo del Cagliari, il miglior marcatore dello Stadio Sant’Elia, il terzo in assoluto della storia centenaria, passando per Gianluca Festa, Marco Sanna, Sebastiano Pinna, Francesco Pisano, Nicola Murru, Marco Sau, per citarne alcuni, la ferocia del genio della lampada non si è mai placata, andando a toccare anche Luis Oliveira, Daniele Conti, Andrea Cossu, dati per finiti con ampio anticipo e anche loro diventati oggetto del malcostume. È andato via in tempo Barella, al quale si cominciava ad addebitare una eccessiva vena polemica e ingiustificato nervosismo e, qualcuno, addirittura iniziava a ritenere fosse calciatore sopravvalutato. Lo stesso Joao Pedro, la croce rossa rossoblù degli ultimi anni, più volte si sarebbe dovuto mettere a riposo perché “non correva”, “non aveva voglia”, “non era in condizione”. Per non parlare di Pavoletti, “finito” dopo l’infortunio. È vero che basta scuotersi le spalle dalla polvere e, devo dire, che in molti hanno imparato a farlo. Ma se fossimo invece un poco più propensi a esprimere desideri positivi invece di cavarci gli occhi, non si potrebbe crescere e migliorare?

Siamo così, dolcemente complicati. Ma c’è anche chi canta che gli uomini che cambiano sono quelli veramente innamorati. Forse  abbiamo prestato attenzione a chi vive, amori clandestini, e tiene due piedi in due staffe. Forse strisciate.

____________________
____________________

 

VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.