IL MERCATO NON VENDE E NON COMPRA

di Vittorio Sanna

 Un mercato senza scintille, per il Cagliari e per il calcio italiano che senza soldi ha vissuto soprattutto con i prestiti. Senza soldi è difficile comprare. Se non vendi è inutile o addirittura dannoso acquistare. Per correggere qualcosa il Cagliari avrebbe dovuto sfoltire la rosa. E non è un caso che gli arrivi siano pari alle partenze, addirittura negli stessi ruoli. Ritorno a casa per Franco Carboni, troppo acerbo anche per la B  e al suo posto Paulo Azzi, sorpresa in C e giocatore più adatto alla categoria, forse anche alle idee di Ranieri. Probabilmente il tecnico avrebbe gradito anche qualche altra correzione e invece si è dovuto accontentare di una seconda mossa, anche questa faclitata da una partenza. Via Gaston Pereiro mai provato da prima punta, al suo posto ne è arrivata una certificata, per quanto giovane, lo sloveno Nik Prelec. Anche in questo caso una vecchia conoscenza del Mister che lo aveva tenuto sott’occhio nei due anni alla Sampdoria, quando il ragazzo faceva parte della primavera blucerchiata. Giovane e di prospettiva, in linea con le novità principale dell’allenatore di Testaccio che non guarda l’anzianità per scegliere i giocatori da mandare in campo.

Rimangono a Cagliari Goldaniga, Viola e Millico, i potenziali partenti. Goldaniga è stato reintegrato quando la possibilità di avere Colley è tramontata. Gli altri nomi, delle incognite, soprattutto per l’ambientamento. Meglio privilegiare il gruppo e Goldaniga è tornato a disposizione, l’usato sicuro. Difficoltà invece a far partire gli altri due calciatori che avrebbero permesso di creare spazio per due nuovi arrivi, o forse, almeno per uno. Anche loro dovranno calarsi nella realtà del primo febbraio per cercare di rendersi utili alla causa rossoblù.

Un mercato fatto di pochi movimenti, in linea con il resto del movimento dove si annotano dei trasferimenti di calciatori conosciuti. Dopo l’arrivo di Manuelito Marras a Cosenza, ecco Andrea Carboni a Venezia, proprio nel luogo del delitto, dove ha giocato l’ultima terribile gara con la maglia del Cagliari con il quale è cresciuto.

C’è poi l’arrivo di Artur Ionita a Modena, alla vigilia dello scontro con i rossoblù. Altro motivo nuovo per il match di venerdì sera in cui il moldavo potrebbe fare il suo esordio.

Infine nota nostalgica che ci conduce a Olbia, dove un altro ex capitano del Cagliari va a dare il suo contributo, sancendo il legame con la Sardegna. È Daniele Dessena, sulle orme di Francesco Pisano e ancor prima di Andrea Cossu.

Parola al campo. È sempre lui a comandare e, pesati attentamente, i due arrivi al Cagliari dovrebbero dare un maggiore contributo dei partenti. Poche mosse che possono diventare comunque determinanti. Aldilà dei sogni e delle aspettative dei tifosi  

Vittorio Sanna

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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.