L’ARBITRO E LA COSCIENZA

L’ARBITRO E LA COSCIENZA
mercoledì 8 febbraio 2023, 08:04Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

 Mi è capitato circa due settimane fa. Un “giallo” all’interno della mia classe di terza primaria. Un errore comportamentale che ho chiesto venisse posto a referto. Un bambino di fronte alla sua coscienza. Il colpevole ha sollevato la mano, ha ammesso l’errore. Gesto maturo premiato dall’azzeramento di quanto accaduto, riparando al danno e facendo riprendere le dinamiche in aula. È anche la sola possibilità data all’arbitro Perenzoni di Rovereto. Lui e la sua coscienza che, probabilmente, hanno già avuto un serrato confronto nell’intervallo di Modena-Cagliari. Totalmente diverso il modo e il metro adottato nella ripresa dal Direttore di gara, dopo la grande confusione del primo tempo in cui, fischiando troppo ha finito per decidere male. Soprattutto per dimenticarsi di mettere a referto il primo giallo di Zappa, ammonito poi una seconda volta ma non espulso. Solo l’ammissione di Perenzoni dello sbaglio in un supplemento di rapporto, in un referto integrativo da consegnare lunedì, potrà portare a ripetere la partita. Non potranno deciderlo altri. Solo il Fischietto trentino e la sua coscienza. Il resto di carriera invece potrebbe già essere sub iudice, visto che c’è un precedente nel 2018, Cuneo-Virtus Entella che poi fu ripetuta.

Ma come può aver fatto carriera un direttore di gara dopo un precedente simile? Mistero. Misteri che si accumulano in un sistema di promozioni talvolta affidate ad un Commissario, ad una partita facile o a una impossibile, ad un punteggio che non ha un metro ben definito.

Non è un mistero invece che fare l’arbitro non fa cult. E in questo caso entrano in gioco un po’ tutti quelli che andrebbero sospesi o radiati, a partire dai genitori sugli spalti nei campi di periferia, mentre giocano Pulcini o Esordienti. Già dalla tenera età l’arbitro è l’oggetto su cui scaricare le frustrazioni quotidiane e non un protagonista del calcio che deve imparare a dirigere senza farsi notare. Gli appassionati di calcio e la coscienza. I calciatori e gli allenatori e la coscienza. I dirigenti.

Modena Cagliari potrebbe anche ripetersi. Se così sarà bisognerà levare il cappello a Daniele Perenzoni che di fronte alla sua coscienza, avrà scelto di ammettere l’errore. Un modo elegante per uscire allo scoperto. Diverso dall’essere cacciato senza onore, dopo una partita da dimenticare che capita anche al miglior calciatore del mondo.



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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.