L'ennesimo passo falso allontana (definitivamente?) la promozione diretta. Per il Cagliari rischia di essere il campionato dei rimpianti

L'ennesimo passo falso allontana (definitivamente?) la promozione diretta. Per il Cagliari rischia di essere il campionato dei rimpianti
martedì 4 aprile 2023, 00:10Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

di Giuseppe Amisani

 Il rischio è che possa tramutarsi nel campionato dei rimpianti. Perché il Cagliari, resuscitato dopo la cura Claudio Ranieri, non è ancora riuscito a fare quel deciso scatto in avanti. Che gli avrebbe garantito di giocarsela fino alla fine per agguantare quel secondo posto che significherebbe la promozione diretta. Senza dover passare per i pericolosi play-off che sarebbero un nuovo campionato zeppo di insidie e incertezze.

Certo, se quella dovesse materializzarsi come l'unica porta per andare in serie A, dopo appena un anno di purgatorio tra i cadetti, benvenga. Ma questo non fa diminuire il rammarico per le tante occasioni perse. Almeno tre nell'ultimo periodo contro Bari, Brescia e Sudtirol. Quando, pur in vantaggio, i rossoblù non sono riusciti a conquistare l'intera posta in palio. E quei sei punti in più avrebbero pesato. Eccome! Invece si va avanti a piccoli passi, con un pareggio che ha soddisfatto molto di più la squadra di Piepaolo Bisoli, che era arrivato in Sardegna con un lusinghiero bottino di sei lunghezze di vantaggio sugli isolani, da difendere con i denti. Gli ospiti ci sono riusciti mentre al Cagliari è mancata la zampata decisiva.

Nonostante il meritato vantaggio e con il rammarico per la rete annullata a Mancosu dopo appena 10' di gioco, la compagine isolana non è riuscita a spingere sull'acceleratore per chiudere i giochi. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta dopo le due vittorie consecutive ottenute contro Ascoli e Reggina, ma soprattutto avrebbe permesso ai rossoblù di fare un bel passo avanti in classifica. Discorso ancora una volta rimandato, con la speranza che questi continui nuovi appuntamenti, non diventino una costante perché in caso contraria, la corsa si complicherebbe ulteriormente.

A oggi, infatti, la posizione in zona play-off è salda ma bisogna chiudere più in alto possibile. Innanzitutto per evitare sorprese da chi insegue e poi per avere una fase finale della stagione un pizzico più agevole. E se la sfida contro il Sudtirol avrebbe dovuto dire di che pasta è fatto questo Cagliari, la risposta è al momento indecifrabile. Perché su gioco e volontà, tutto è andato per il verso giusto. Qualcosa è mancato in determinazione e cattiveria che diventeranno la chiave di volta per le sette giornate conclusive. A cominciare dalla gara del giorno di Pasquetta in casa del Pisa. Perché, scippata la quinta posizione ai nerazzurri sconfitti nell'ultimo turno, sarà indispensabile tenere alta la guardia per respingere il controsorpasso e puntare sempre più in alto.